«Il Napoli mi ha voluto fortemente, i dirigenti mi chiamavano ogni settimana». Leo Ostigard torna a parlare di Napoli. Il difensore azzurro, dal ritiro della nazionale, ricorda i giorni del ritorno in Italia dopo l’avventura al Genoa: «Ci sono volute undici, dodici settimane per chiudere il trasferimento. Dire no sarebbe stato molto difficile e non mi sono mai pentito di aver scelto questo club così speciale. Dopo anni in prestito, cercavo un posto dove poter restare più a lungo. Sono davvero felice. È impossibile descrivere come ci si sente a giocare per il Napoli, bisogna essere lì per capirlo. Ora non ho intenzione di fermarmi, sarebbe sbagliato. Io voglio sempre di più, è questo che mi anima».
«Ripetersi non sarà facile. Ci sono molte squadre attrezzate. L’anno scorso tutti si è incastrato alla perfezione. Abbiamo giocato il nostro miglior calcio, è stato incredibile, sebbene quando si è iniziato a vedere il traguardo si è percepita una leggera ansia» ha raccontato in una lunga intervista a Transfermarkt. «Anche se ho giocato poco, credo di aver contributo al risultato finale. Ho imparato molto. Per come la vedo io, se vuoi vincere lo scudetto hai bisogno di una buona squadra con giocatori che si aiutano a vicenda» ha spiegato Ostigard. Che ha ricordato anche l’ex compagno Kim: «So che la sua partenza ha avuto dei risvolti positivi per me.
Le mie possibilità di giocare sono aumentate immediatamente e ora tocca a me fare del mio meglio. Ma nessuno di noi è stato felice della sua partenza. È una grande persona e ne sentiamo la mancanza».