Dopo averlo fischiato, Napoli ha preso a rimpiangerlo. La
città è volubile, i suoi tifosi anche di più.
Vive di onde, d’entusiasmo e picchi di oblio, tiranna vorrebbe
che tutti tornassero. Edinson Cavani, invece, non si è mai
voltato per non avere malinconia, anzi ha preso a correre sempre
più forte e sempre più lontano, senza smettere di
segnare. Il calciatore delicato, col volto da indio, i capelli
lunghi e la fascia in fronte, è stato più duro di
Zlatan Ibrahimovi e di Neymar e del suo comitato centrale
brasiliano nel Paris Saint-Germain, finendo per essere il
calciatore che più ha segnato nella storia della squadra
francese, dovendosi smarcare dai due compagni di squadra e dalle
loro manie egotiche divenute pure trame di corte. Ha avuto periodi
(brevi) di indefinizione, e strisce di gol, piccole
infelicità, e grandi soddisfazioni, anche se dal 2013
insegue la Champions League senza raggiungerla.
From: Il Mattino.