(Italiano) RIGORE SU FABIAN RUIZ. La “sentenza”: ‘Pessima prestazione di Doveri a Cagliari’.


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Cagliari – Napoli 0-1, arbitro Doveri

Pessima prestazione di Doveri a Cagliari.

Lo so, probabilmente sarete sorpresi da una tale presa di posizione, soprattutto da parte mia che, spesso, tendo a difendere quelli che sono stati miei colleghi in campo.
E’ vero e non lo nascondo: tendo a far capire quanto sia complesso dirigere una qualsiasi partita di calcio ma ci sono anche gare come quella di Cagliari, dirette male e con una impostazione incomprensibile.
Non è stata, finora, una gran stagione per l’arbitro romano: non so e non posso sapere quale sia il problema ma è indubbio che anche a Cagliari la direzione ha lasciato molto a desiderare e ciò, come sempre, a prescindere dagli episodi. Nella prestazione di Doveri ho visto pochissima coerenza, un metro di giudizio mai comprensibile, una quantità infinita di proteste, scarso ascendente sui calciatori e, nel secondo tempo, troppi minuti perduti per oggettive sceneggiate volte a perdere tempo. Sceneggiate troppo spesso tollerate, a tal punto che i 7 minuti di recupero sono apparsi perfino molto ridotti rispetto a quanto avrebbe dovuto proseguire il secondo tempo.

Nella gara, fortunatamente, solo un paio di episodi.
Al minuto 32 il Napoli si lamenta per un presunto episodio da calcio di rigore per un contatto tra Padoin e Fabian Ruiz:

Buona, in questo caso, la posizione di Doveri: campo libero di fronte a sé, distanza adeguata per vedere le figure intere dei calciatori, posizione statica (ideale per avere un campo visivo perfetto).
Mi trova, al contrario, in disaccordo sulla scelta assunta:

Intervento quantomeno ingenuo per un calciatore dell’esperienza di Padoin che, come si nota perfettamente dalle immagini proposte, si disinteressa totalmente del pallone andando a spingere alle spalle il centrocampista del Napoli.
Contrasto di spalla?
Certamente, ma il contatto spalla (contro spalla) è consentito solo per contendere il pallone. In questo caso si tratta di spalla contro schiena: difficile poterlo considerare regolare. E, da parte mia, non lo considero regolare ma meritevole di calcio di rigore.
Episodio ovviamente da moviola e non VAR: visuale aperta, entità vista e valutata direttamente da parte di Doveri. Siamo, dunque, nel solito caso di valutazione soggettiva sulla quale il VAR non può far null’altro se non confermare la scelta dell’arbitro centrale.

Al minuto 90 il Napoli conquista il calcio di punizione da cui nascerà la rete decisiva di Milik:

Lo segnalo perché più persone mi hanno chiesto se fosse effettivamente da punire il contrasto portato da Andreolli.
Da questa immagine si può notare solo la posizione di Doveri che pare perfetta.
In realtà l’arbitro è coperto:

Per quanto coperto dal giocatore del Cagliari Cigarini, la decisione è corretta: Andreolli (sulla destra della seconda immagine) non tocca il pallone ma il piede d’appoggio di Mertens.
In realtà non solo è corretta la scelta ma manca anche il cartellino giallo per il difensore del Cagliari (uno di quei casi in cui si può “scegliere” se punire per SPA o per imprudenza).

 

Dal blog dell’ex arbitro Luca Marelli
https://www.lucamarelli.it

 

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