L’annuncio dello speaker dell’Olimpico sulle possibili conseguenze non ha sortito gli effetti sperati, così, al 68′, Rocchi ha interrotto il gioco. Dzeko si sbraccia, chiedendo un tifo “sano” a tutto lo stadio
ROMA - Ennesimo episodio di discriminazione territoriale sui campi di Serie A. È accaduto durante Roma-Napoli costringendo, sul risultato di 2-0 per i giallorossi, l’arbitro Rocchi a sospendere il match, al 68′, per circa un minuto. Neppure l’intervento dello speaker dell’Olimpico, che aveva chiesto uno stop immediato del becero e famoso coro con protagonista il Vesuvio, illustrando le spiacevoli conseguenze qualore fosse proseguito, aveva sortito gli effetti sperati. Da capitano vero, ha quindi preso in mano la situazione Edin Dzeko, che ha iniziato a sgolarsi e sbracciarsi, chiedendo al pubblico capitolino di coprire il coro con boati di “tifo sano”, in favore della formazione di Fonseca. L’episodio, tuttavia, si è ripetuto in concomitanza del triplice fischio finale.