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Il centrocampista francese è tra i più in forma nella rosa giallorossa: merito di una particolare preparazione durante l’isolamento
ROMA – Un mazzo di rose rosse alla moglie Sabryna, due rose gialle e alcuni giocatoli alle altre due donne della sua vita, le figlie. Una domenica speciale per Veretout che per la festa della mamma ha voluto viziare la sua famiglia. Questo ci collega all’ottimo stato di forma fisica e mentale del centrocampista della Roma, già al top per la ripresa del campionato. Perché Jordan è felice, ha trascorso questi mesi difficili per l’emergenza Coronavirus godendosi la famiglia tra giochi, lezioni di cucina e balli sui social, senza mai però perdere di vista l’obiettivo campionato.
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Sabryna, ottima cuoca, lo ha sempre aiutato nella dieta studiata dal nutrizionista della Roma, lui non ha mai abbassato i ritmi di allenamento e si è presentato a Trigoria lo scorso 7 maggio con una forma fisica invidiabile. Durante il loockdown Veretout ha seguito attentamente il programma dello staff dei preparatori di Fonseca, ma si è anche servito di un personal trainer francese che tramite le videochiamate ha impostato il suo lavoro e lo ha seguito passo dopo passo in tutti gli step. L’istruttore ha visionato Veretout per tutto il periodo di lockdown: l’aiuto è stato sia atletico, spingendolo ad esercizi molto duri e al massimo delle proprie capacità, sia motivazionale. I risultati sono stati eccellenti, il centrocampista è tornato a Trigoria in ottima forma e con i complimenti di Fonseca. Nonostante le dichiarazioni di Petrachi, che vede poca grinta nella squadra nell’ultima settimana, il francese è tuttora uno dei migliori in squadra per forma fisica e determinazione.
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Veretout, che è il giocatore sceso più volte in campo (34) insieme a Pau Lopez che di mestiere però fa il portiere, sarà sicuramente tra i titolari contro la Sampdoria e probabilmente Fonseca gli chiederà gli straordinari senza farlo riposare più di tanto nel tour de force di dodici giornate nel giro di un mese e mezzo. Chiudere al meglio la stagione per poi riflettere sul futuro. Per lui si chiamerebbe Roma visto che si trovano benissimo nella capitale e vorrebbe restarci, ma ogni scenario al momento resta aperto. La Roma ha bisogno di fare cassa, il Napoli lo vorrebbe regalare a Gattuso. Veretout è costato diciannove milioni, con un’offerta superiore il francese potrebbe partire, sempre che Fonseca dia l’ok. E al momento il portoghese ha fatto ostruzione a qualsiasi discorso sulla sua cessione. Perchè con il budget limitato della Roma è difficile riuscire a prendere un giocatore più forte (e più duttile) dell’ex Fiorentina: ecco quindi che il “sacrificato” del centrocampo potrebbe essere Diawara, altro giovane promettente ma che ha tanto mercato in Premier League.
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