L’allenatore del Napoli ha parlato al termine della gara con la Sampdoria. “Stasera non dovevamo dimostrare niente, la gara con la Juventus non sar decisiva”. Poi sul cambio di Kim: “Aveva un affaticamento muscolare”
“Non dovevamo dimostrare niente“. E’ con queste parole che apre la propria conferenza stampa Luciano Spalletti al termine della gara vinta 2-0 contro la Sampdoria grazie alle reti di Osimhen ed Elmas. “La squadra ha usato la testa molto bene, è stata matura nella gestione dello scorrimento della partita. Abbiamo incontrato una squadra ben messa in campo, sono stati ordinati sia all’inizio e dopo in inferiorità numerica senza concederci mai uno spazio”, continua Spalletti. “La Samp è stata in gara fino all’ultimo ed entrambe le squadre hanno giocato una buonissima partita, degna di due uomini (Vialli e Mihajlovic, ndr) che ormai non ci sono più ma che ci hanno insegnato tanto” – prosegue Spalletti – “Queste partite per loro erano allenamenti, nel senso che davano tutto in qualsiasi situazione si fossero trovati. Il calciatore forte la partita non la perde prima di averla giocata. Loro erano due di questi”. Poi l’allenatore del Napoli si proietta sulla gara con la Juventus: “E’ una partita importantissima ma non determinante. Giochiamo contro una delle più forti”.