(Italiano) Sarri ha punito le scelte di Allegri


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Il commento del Direttore del Corriere dello Sport-Stadio

Napoli ha vinto la partita più importante del suo ciclo sarriano, piazzando un colpo straordinario nella corsa scudetto e firmando una prima impresa sportiva: dal secondo tempo del turno infrasettimanale – in cui si è trovato a meno 9 – al gol vincente di Koulibaly ha recuperato otto punti alla Juve. Un’enormità, se ci pensate. Allegri ha ancora una lunghezza di vantaggio ma, calendario alla mano, adesso sa di non poter più sbagliare, considerando anche le due trasferte delicatissime in casa dell’Inter e della Roma. Una scomodissima posizione, per la dominatrice degli ultimi sei scudetti, che rende onore alla grandezza di questo Napoli, targato De Laurentiis, Sarri, squadra e tifosi. Sì, perché a crederci non è stato soltanto il presidente, non sono stati soltanto l’allenatore e i suoi ragazzi, ma è stato anche e soprattutto un pubblico che ha spinto nel momento più difficile, ribaltando con il suo entusiasmo il risultato con Chievo e Udinese. Juventus-Napoli 0-1: Koulibaly riapre la corsa scudetto e i social si scatenano Buffon. Non parate straordinarie, ma campanelli d’allarme precisi che la Juve non ha colto, provando soltanto a portare la partita fino in fondo con lo 0-0. Un atteggiamento non da Juve, irriconoscibile in alcuni uomini decisivi. Higuain abbandonato a se stesso, Dybala mai elettrico, Khedira con il freno a mano costantemente tirato. Il migliore, in casa Juve, alla fine è stato Buffon e basta questo a fotografare la gara. Una gara che, inevitabilmente, chiamerà in causa Allegri: giusto in una sfida del genere lasciare fuori Mandzukic, il migliore a tener palla e strappare? Al di là del gol, del calcio d’angolo finale in cui Koulibaly ha bruciato Benatia, ha vinto invece la voglia di Sarri e del Napoli di fare la partita, con la linea difensiva spesso sulla metà campo per impedire a Pjanic di ragionare. Tante, troppe volte, la manovra della Juve è stata farraginosa, con la continua ricerca dell’appoggio all’indietro. È lì che è andato a insistere il Napoli, costringendo i bianconeri a logorarsi anche sul piano dei nervi. E impedendo a Cuadrado, più ancora che a Douglas Costa, di lanciarsi una sola volta in attacco. Juventus-Napoli 0-1: festa azzurra allo Stadium

From: Corriere Dello Sport.

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