(Italiano) Sarri, pazza idea col Manchester: ipotesi Rog contro i muscoli del City


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Inviato a Manchester

Turnover limitato, questa l’idea di Sarri per la supersfida contro il Manchester City. Un cambio, forse due: il tecnico azzurro interverrà a centrocampo. In corsa Diawara e Zielinski, ma anche Rog. Sicuro del posto Hamsik, il ballottaggio è per gli altri due ruoli, il playmaker e la mezzala destra: potrebbero andare in panchina Allan e Jorginho che però in questa fase sono tra i più in forma del gruppo. Scelta non facile, quindi: c’è la necessità di schierare la migliore formazione contro il City, la squadra più forte del girone, di un livello nettamente superiore a tutte le altre. Ma d’altro canto c’è anche la necessità di gestire al meglio le forze e di tenere tutti in condizione in una delle fasi più impegnative della stagione.

Sarri a centrocampo ha un’ampia possibilità di scelte, il ventaglio di opzioni è molto consistente, elementi tutti più o meno della stessa affidabilità. Per il ruolo di playmaker se la giocano Jorginho e Diawara, più tecnico il brasiliano, più fisico il guineano. Contro il City, uno squadrone con centrocampisti molto dotati anche da un punto di vista atletico oltre che tecnico, Sarri potrebbe optare per la soluzione Diawara, entrato nel secondo tempo all’Olimpico e che ha avuto un buon impatto sulla partita. Per la mezzala dipende dal tipo di partita che il tecnico azzurro intende preparare: la presenza di Zielinski dal primo minuto presupporrebbe un elemento più tecnico a centrocampo, capace di giocare la palla e di lanciarsi negli spazi. Invece la conferma di Allan (oppure la mossa Rog) significherebbe inserire in quella zona un mediano di corsa. Il croato è stato elogiato pubblicamente da Sarri ed è considerato un jolly, tanto è vero che contro la Roma, è stato inserito nel finale al posto di Callejon, e anche altre volte ha giocato spezzoni di partita nel tridente d’attacco.

Duelli di straordinario livello a centrocampo, laddove Guardiola schiera De Bruyne, Fernandinho e David Silva, cioè tre elementi con straordinaria abilità di palleggio ma anche affidabili nell’impatto fisico. Il palleggio è anche il punto di forza del Napoli di Sarri e questo grazie al lavoro e alle caratteristiche dei centrocampisti azzurri: quella di stasera all’Etihad Stadium sarà il classico esame di maturità, la prova più complicata, pari per difficoltà di livello a quella contro il Real al Madrid. Corsa, personalità, tecnica e quel pizzico di sana follia richiesto da Sarri: questo il mix di ingredienti necessario per poter competere alla pari del City e questo discorso vale soprattutto per i centrocampisti. I numeri dei tre alfieri di Guardiola sono impressionanti ma il livello espresso finora dai centrocampisti di Sarri è stato molto alto soprattutto in campionato. 

Due soluzioni per ruolo, la possibilità, quindi, di ruotare in base allo stato di forma dei singoli, alla condizione e al tipo di avversario. Sarri ci penserà fino all’immediata vigilia e dopo la sgambatura prevista in mattinata a Manchester: si va verso un cambio, o due rispetto a Roma, (a meno di un intervento anche in difesa per far rifiatare Albiol), anche se non è da escludere del tutto la riconferma dei tre centrocampisti schierati all’Olimpico, come sottolineato nella conferenza stampa di vigilia dal tecnico del Napoli. Mai come stavolta per il match più atteso contro l’avversaria più compettiva e l’allenatore più forte le possibilità sono diverse e Sarri scioglierà i dubbi all’ultimo secondo. In questi casi anche un pizzico di pretattica non guasta. 
 

From: Il Mattino.

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