Il difensore sta cercando di liberarsi. E Allan è arrivato ieri all’Everton
NAPOLI – Succede (quasi) tutto tra il Napoli e la Gran Bretagna, in un viavai un po’ reale e un po’ virtuale che riempie questa bolla d’aria nella quale tante cose si intravedono, ma nessuna ha ancora una sua fisicità: gente che va, che (forse) viene, e il mercato che si arricchisce di essenza. Allan è atterrato a Liverpool, ieri pomeriggio, e le foto, che a modo loro parlano, raccontano di un clima non esattamente estivo: poi c’è anche la malinconia per il distacco, quella raccontata agli amici in privato e divenuta pubblica poi con qualche post che va sempre di moda.
La sua avventura all’Everton sta per cominciare, questione di ore: visite mediche, firma del contratto, un tweet o un annuncio che renda ufficiale la cessione. E intanto, dall’Inghilterra, sta facendo di tutto per andarsene Sokratis Papastathoupolus: a Londra – sponda Arsenal – si sta bene (e ci mancherebbe), ma lui avverte il richiamo dell’Italia, quello di Napoli, dei suoi vecchi amici Gattuso e Manolas, che gliela hanno raccontata. La trattativa (personale) con l’Arsenal procede e il «Papa» sta cercando di essere liberato, senza spargimento di danaro: le sterline, si sa, «costano», e potendo, un bel risparmio faciliterebbe la conclusione di una operazione che è complessa e che rischia di diventare «pericolosa».
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