« Ho vissuto 30 anni di calcio in maniera corretta e professionale raggiungendo risultati sportivi ed economici. Per cui vorrei semplicemente riprendere a fare ciò che so: ho tanta voglia di tornare ad allenare, ma non allenerò mai più una nazionale. Non vivere la squadra tutti i giorni non è il mio lavoro». Dai microfoni dell’emittente napoletana Radio Crc, l’ex ct azzurro Giampiero Ventura si sfoga, come aveva già in Rai da Fabio Fazio, dopo il fallimento della mancata qualificazione mondiale ma pensa anche al futuro e al desiderio che ha di allenare. «Se mi sento deluso, arrabbiato o tradito? La mia figura la associo a tutti e tre gli aggettivi – dice ancora Ventura -, ma non voglio argomentare per non scendere nei dettagli. Al momento vorrei evitare, poi ci sarà tempo e modo, ma il mio obiettivo è riprendermi quello che ho lasciato». «Io devo stare sul campo, prendere giovani e farli diventare importanti – aggiunge l’ex ct -, lavorare giorno per giorno con tutto il gruppo, è questo il mio lavoro». Ma chi è stato il vero colpevole del fallimento azzurro? «In uno sport di squadra non c’è mai una persona che da sola riesce a vincere – risponde – e se non vince da sola, non può neppure perdere da sola. Però, non entro in questi discorsi, dico solo che spero di far parte del prossimo campionato». Ventura ha avuto contatti con qualche squadra? «Con mia grande sorpresa – ammette Ventura -, ho avuto più di un contatto, però non mi posso permettere di sbagliare. Dico comunque che ho una grande voglia di rimettermi in gioco e rispondere non a parole, ma sul campo». Poi una considerazione sul Napoli: «Prendendo Ancelotti, De Laurentiis ha voluto dare uno scossone al campionato – dice Ventura, in passato allenatore della squadra del capoluogo campano -. Ha lanciato un messaggio dicendo che non si accontenta più di giocare bene e arrivare secondo, adesso vuole vincere. Poi però, dopo i messaggi lanciati devono esserci i fatti, e quindi una campagna acquisti importante che permetta all’allenatore di vincere lo scudetto. L’obiettivo del Napoli non deve essere più entrare in Champions, ma vincere lo scudetto».
From: Il Mattino.