Oh Capitano, mio Capitano. Lui che ha scritto un pezzo di storia a Napoli che resterà senza tempo nel cuore di tutti coloro che lo hanno amato, che hanno pianto e sorriso e che si sono emozionati con i suoi gol in maglia azzurra. Ora Marek Hamsik pare pronto a salutare il San Paolo e la sua Napoli, quella città a cui è stato fedele per lungo tempo senza lasciarsi mai tentare dalle ricche offerte di altre squadre. Ha detto no alle big italiane ed è restato accanto al suo popolo, sentendosi napoletano dentro e ostentando il suo forte legame con la città. Ha partecipato ai successi azzurri dal ritorno in serie A fino alla Champions, regalando sogni ed emozioni immense ai tifosi. Ma da qualche mese a questa parte pare essere arrivato anche per lui il momento di cambiare aria: è dalla scorsa estate che chiede di partire alla volta di una nuova realtà, un nuovo continente. E stavolta la Cina lo attende, le parole di Ancelotti sembrano confermare le voci di calciomercato: «Il club vuole accontentare la sua decisione». Un colpo al cuore. Sarà strano vederlo vestire un’altra maglia: il Dalian Yifang però gli avrebbe offerto un ingaggio monstre da nove milioni di euro più uno di bonus. Un totale di dieci milioni a stagione per un contratto su base triennale.
Ma i napoletani sono ancora increduli, il web è in lacrime. In tanti si aggrappano all’ultima speranza che qualcosa non vada a buon fine nell’affare. E poi le sue parole all’uscita dallo stadio: «Ma quale saluto?», ha detto il numero 17 sorridendo. Forse perché non saluterà così, perché ha in mente altro nei prossimi giorni e quest’ultimo match al San Paolo contro la squadra alla quale ha segnato nel 2007 il suo primo gol in Serie A non sarà di certo un addio. O forse perché non è ancora tutto così sicuro: e poi non dev’essere facile neanche per uno abitudinario e tranquillo come Marek pensare di cambiare continente e portare la sua famiglia napoletana dall’altra parte del mondo. Ma intanto i tifosi si preparano al peggio, il web sembra quasi in lutto: «Grazie capitano, non ti dimenticheremo mai», piangono i tifosi.
«Amore vero, hai dimostrato di essere un grande in campo e fuori e di tenere davvero a questi colori: tu sei un napoletano dentro», si legge fra i commenti. Mentre qualcun altro ironizza: «Dopo Gianturco i cinesi si sono presi anche il nostro capitano». Un giorno triste insomma, quello che tutti in città avrebbero voluto vedere più tardi possibile: «Il mare di Napoli domani sarà un po’ meno chiaro», è la voce che si diffonde dalla Tv al web.
E così pare uscire di scena senza clamori, ma portandosi dietro un grande affetto e lacrime vere dei tifosi che per tanti anni lo hanno visto come un esempio, un vanto nei confronti delle altre squadre: «È slovacco ma ha scelto di essere napoletano, ha scelto noi», un orgoglio insomma per un vero campione che in silenzio negli anni si è sempre messo a disposizione dei vari allenatori, cambiando ruolo e facendo sempre il suo dovere, senza mai alzare la voce o fare un gesto fuori posto. Grande stile, degno di tanto calore.
«In questi anni grazie a te il Napoli ha alzato la cresta in tutti i sensi. Grazie Capitano, mio Capitano», scrive anche l’autore napoletano Francesco Albanese. «Già mi manca», ammette l’attore Peppe Iodice. «Sarà strano non vedere quel numero 17, i suoi tatuaggi e la sua cresta in campo», è la voce dei napoletani. Perché Hamsik non si dimentica così, e Napoli è una città dal gran cuore, che sa essere grata. Perciò grazie Capitano, comunque vada.
From: Il Mattino.