È il simbolo del Napoli, ma non solo. È il simbolo
del calcio italiano che non si arrende al razzismo. Ma l’altra
sera, dopo la frenata con la Fiorentina, Kalidou Koulibaly ha
firmato il suo capolavoro: nella notte della delusione ha
trasportato la sua anima da battaglia fuori dal campo. Con un
monito chiaro: «Chi non crede nello scudetto, vada fuori
dallo spogliatoio». La truppa azzurra è
avvertita.
No, l’altra sera non aveva compagni nel mirino: non ce
l’aveva certo con gli attaccanti spreconi. Si preparava a
quello che dirà oggi, quando la squadra tornerà a
parlarsi, dopo l’allenamento di ieri mattina che è stato
più che altro un defaticante. Ecco, il senegalese a Castel
Volturno dirà che la Juventus non è così
distante e che non accetterà cali di tensione, per il
rispetto dei tifosi e perché la strada è ancora
lunga. Non è la prima volta che si mette in mezzo, che
lancia il suo urlo, il suo avvertimento alla squadra. Disse la
stessa cosa esattamente 11 mesi fa, dopo lo 0-0 di San Siro con
l’Inter che fece scivolare a – 2 il Napoli dalla Juve.
Briciole, rispetto alla situazione attuale. Ma quella frase
l’ha ripetuta, uguale.
From: Il Mattino.