La Digos della questura di Torino ha avvertito quella di Napoli: i
gruppi del tifo organizzato della Juventus sono orientati a
disertare la trasferta al San Paolo. Una notizia che non serve a
far diminuire l’allerta: perché, in ogni caso,
sarà una giornata ad altissimo rischio. Nessun allarme
rosso, precisano Questura e Prefettura. Comunque, la delicatezza
della sfida e la grande affluenza, almeno 50mila persone, è
tale da «meritare» 800 agenti e altrettanti steward.
Soprattutto, gli sforzi dell’autorità saranno
concentrati sul presidio del territorio. Più che
l’ordine pubblico dentro il San Paolo e nelle vie
d’afflusso, infatti, preoccupa il rischio di gesti violenti
lontano dallo stadio, a opera di gruppetti di cani sciolti o di
singoli individui. I casi più difficili da controllare,
anche perché il grosso degli juventini previsti allo stadio
vive a Napoli e in provincia e quindi arriverà alla partita
con mezzi e percorsi propri. È per questo che verrà
consigliato di non indossare simboli e oggetti della propria
squadra del cuore mentre si dirigeranno verso lo stadio (in ogni
caso, i 1200 biglietti del settore ospiti dovrebbero essere tutti
venduti).
20MILA BIGLIETTI VENDUTI
In poche ore, i tifosi napoletani hanno comprato circa 20mila
tagliandi per la partita con l’eterna rivale. Dalle 12 di ieri,
i botteghino online sono stati presi d’assalto. Cifre da
record. Una vendita che lascia presagire che le presenze, domenica
sera, potrebbero superare quota 50mila spettatori. Eppure, una
parte del tifo napoletano aveva contestato i prezzi alti della
sfida a Ronaldo e soci (40 euro per la Curva), ventilando una
specie di sciopero. Le cifre della corsa al biglietto di ieri
lasciano intendere che non sarà così. La febbre
azzurra è altissima e la polizia non esclude che possa
essere l’occasione anche per una contestazione al presidente De
Laurentiis da parte delle curve. Ed è per questo che il
servizio d’ordine dovrà vigilare sugli striscioni che
verranno introdotti all’interno dell’impianto.
From: Il Mattino.