«La Serie A in Cina? Io approfitterei del mese di agosto per iniziare con qualche assaggio di qualche nostra partita di cartello in giro per l’Europa». È la teoria di Aurelio De Laurentiis sulle possibili modalità di esportazione della Serie A all’estero. Il numero uno del Napoli lo ha detto a margine dell’incontro in scena a Roma tra la Federcalcio e la delegazione cinese capitanata dal ministro Shen Haixiong. «Se ci potessimo far dare un bellissimo stadio a Parigi, un altro a Londra, un altro a Berlino o a Madrid o a Barcellona perché non cominciare lì il nostro campionato? – ha aggiunto De Laurentiis – Non tradiremmo i tifosi perché sarebbero tutti a mollo e in quel mese abbandonano le città», la conclusione del presidente del Napoli.
«Il bilancio per il Napoli è positivissimo perché con un cambio di allenatore si cambia mentalità di gioco». Così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, entrando al vertice tra Figc e delegazione cinese a via Allegri a Roma. «È stato un anno dove abbiamo, grazie ad Ancelotti, sperimentato tutte le potenzialità di tutti i giocatori che avevamo a disposizione – ha aggiunto – e quindi abbiamo anche fatto tesoro di chi è più corretto per un gioco ancelottiano e chi invece, pur essendo un grandissimo campione di grandi prospettive, forse è meglio che giochi da qualche altra parte».
From: Il Mattino.