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Non c’è trippa per gatti: è questo il riassunto di Roma-Napoli. Poco da fare infatti per i giallorossi: dopo il bellissimo gol di Milik, numerose occasioni sprecate dai ragazzi di Ancelotti nel primo tempo e i padroni di casa riescono a segnare su un rigore che li porta momentaneamente in pareggio; ma il risultato viene ribaltato in poco tempo, perché nella seconda parte di gara è show azzurro e viene fuori la differenza fra le due squadre. «Che poker, ad ogni lavali col fuoco abbiamo risposto in campo con un gol», fanno notare i napoletani sul web.
Una gara che poteva finire con un risultato ancora più ampio: «Con tutti gli errori del Napoli nel primo tempo potevamo segnare 10 gol», «Se nel calcio esistesse il Ko tecnico la partita sarebbe finita molto prima dei 90 minuti», «Il Napoli ha il problema del gol, ma la Roma è talmente distrutta che segnargli 4 reti è stato facile», si legge sui social. E il pensiero va subito a Ranieri: «Claudio si starà chiedendo chi gliel’ha fatto fare di tornare».
A segno i quattro moschettieri di re Carlo: dopo il polacco tocca a Ciro e al ritrovato Verdi, per poi concludere con il vero e proprio asso nella manica, Younes, che sta pian piano dimostrando di essere una pedina importante per la squadra. «Amin sei fortissimo», «Meno male che abbiamo la rosa corta», «Grande Simone, dimostrerai anche tu le tue qualità», «Verdi ti sei fatto perdonare l’errore, ora continua a dimostrare quanto vali», «Il nostro Ciro è tornato a farci godere», «Criticate ancora Arkadius?», sono le dediche per i goleador azzurri.
Una vittoria che ha dato grinta dopo il rientro dalla pausa nazionali, in attesa di confermare la forza del Napoli in Europa League: resta quello l’obbiettivo dei tifosi, che aspettano con ansia il match con l’Arsenal: «Squadra in crescita, gli inglesi devono aver paura», «Bene con la Roma, ora meritiamo di alzare una coppa con il lavoro fatto negli ultimi anni da questa squadra», si legge sui social.
E si festeggia intanto per una vittoria che fa piacere alla piazza contro una squadra antipatica a gran parte dei napoletani: «Abbiamo battuto i buffoni romaneschi e conquistato la Capitale nonostante i cori razzisti. Noi rispondiamo sul campo». Eppure il calcio dovrebbe unire, non dividere: ma le voci del degrado si sentono ancora vive negli stadi italiani. I napoletani però continuano a testa alta a tifare la squadra della città, che sta dando sempre più soddisfazioni: «Dobbiamo apprezzare quello che abbiamo e valorizzarlo: pensare che a inizio campionato invidiavamo gli acquisti delle altre squadre mentre noi abbiamo comprato un giovane come Fabian Ruiz, che si sta rivelando un vero fuoriclasse», sottolinea qualcuno fra i commenti.
E il mese di marzo infondo si chiude nel migliore dei modi in città nonostante qualche episodio che negli ultimi giorni ha fatto tanto parlare. E non manca qualche richiamo ironico: «Per festeggiare questa vittoria Tony Colombo canta n’ata vota a piazza Plebiscito e la squadra torna in carrozza da Roma… ormai a Napoli si festeggia tutto così», chiosa l’attore e regista Francesco Albanese. Ma i tifosi sperano di festeggiare cose ben più grandi, e ad aprile non sono ammessi scherzi: «Se ritroviamo la grinta e giochiamo da Napoli non ce n’è per nessuno. E se il Chelsea supera il turno in Europa dovrà temerci: noi vogliamo vincere». È lì che si proiettano già i napoletani: e se è vero che le vittorie aiutano a vincere, quella di oggi sarà sicuramente un aiuto importante.
From: Il Mattino.