Pare evidente, dopo il pareggio senza reti col Genk e quello parimenti incolore col Toro, che Ancelotti deve essere improvvisamente diventato grande fan di Orazio. Non si spiega altrimenti, infatti, questa improvvisa adesione, sua e del Napoli, all’aurea mediocritas teorizzata dal celebre poeta latino. «Non bisogna fare schifo ma nemmeno essere splendidi splendenti» diceva in buona sostanza nelle Odi Orazio e gli azzurri, da un po’ di tempo a questa parte, a quanto pare hanno deciso di seguirne punto per punto gli insegnamenti. Per tenersi lontani dagli eccessi e non rischiare dunque di far pendere la bilancia da un lato o dall’altro, quello dell’esaltazione o quello della depressione, Insigne e compagni hanno deciso proprio di non fare più niente e di aspettare, non senza impazienza, che i novanta minuti di gioco che compongono una partita passino senza tribolazioni di sorta.
From: Il Mattino.