«Non sta a me decidere la formazione, ovviamente tutti vorremmo giocare e non sono felice della panchina, ma provo a trasformare la frustrazione in energia positiva. È difficile dare qualcosa di importante alla squadra se non hai continuità». Al Chelsea stanno per abbracciare l’arrivo di Gonzalo Higuain, ma nel frattempo scoppia la bomba Giroud. L’attaccante francese fresco campione del Mondo ha parlato ai microfoni di Espn e non ha nascosto i suoi dubbi sulla gestione di Maurizio Sarri ai Blues. «Lo scorso anno mi ero ambientato bene, avevo lasciato l’Arsenal perché cercavano un attaccante diverso. Poi sono tornato dal Mondiale e ho trovato un allenatore nuovo, bisognava ricominciare tutto da capo. È stato difficile con Sarri, ad essere onesti, negli ultimi mesi, ma proverò a giocarmi il posto in questa squadra».
L’arrivo del Pipita via Milano preoccupa ovviamente l’attaccante ex Arsenal che a Londra potrebbe ora vivere la stessa sorte che in passato, a Napoli, era toccata ad altri attaccanti gestiti dall’allenatore Toscano. Uno su tutti, Leonardo Pavoletti, attuale attaccante del Cagliari che ha vestito la maglia azzurra per sei mesi nella stagione 2016-17. Con il Napoli che aveva salutato proprio Higuain qualche mese prima e l’infortunio di Milic a pesare sull’economia della squadra, l’attaccante arrivò dal Genoa per dare una mano agli straordinari di Mertens, ma senza successo: con Sarri giocò poco (dieci presenze tra campionato e Coppa Italia) e male (nessun gol all’attivo per lui), con numeri che forzarono il suo addio a fine anno.
Giroud come Pavoletti? Difficile dirlo, ma è certo che la situazione ora preoccupa anche il Chelsea. Con Higuain che ritroverà il suo mentore e Hazard che ha studiato da falso nueve negli ultimi mesi, il francese rischia di essere tagliato fuori dalle rotazioni e, soprattutto, vedere deprezzato il suo cartellino, nonostante la partenza di Morata. Fattore preoccupante in vista del prossimo mercato estivo che potrebbe anche vederlo partire.
From: Il Mattino.