De Magistris ha replicato alle parole del direttore aggiunto Ranieri Guerra: “Dichiarazioni esagerate, la città non presenta nuovi contagi da ben sette giorni”
“Sciagurati! In questo momento non ce lo possiamo permettere, per fortuna è accaduto a Napoli, dove governatore e sindaco hanno messo in atto misure rigide e l’incidenza del virus è più bassa che altrove. Fa male vedere queste immagini”. Così, in mattinata, il direttore aggiunto dell’OMS Ranieri Guerra aveva commentato i caroselli dei tifosi azzurri dopo la vittoria di Coppa Italia contro la Juve. Ma la replica del sindaco De Magistris non si è fatta attendere: “Mi sembra un po’ esagerato. Napoli non ha più contagiati praticamente da quando è finito il lockdown, in città sono sette giorni che c’è il contagio zero, e in piazza c’erano solo napoletani” ha detto a Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1.
“Bisogna uscire fuori da questa ipocrisia. O non si fanno giocare le partite ma se vince il Napoli chi può pensare che i napoletani non scendano in strada a festeggiare? Non bisogna esser ipocriti. E poi evidentemente si è scaricato anche il lanciafiamme di De Luca… Questa è materia sua, si vede che ha messo il lanciafiamme a riposo, nello scantinato, si è messo paura del popolo”, ha scherzato De Magistris. “Ho visto la finale a Roma, da solo. Sarei voluto andare allo stadio, senza tifosi mi ha fatto un po’ di tristezza. Ero molto ansioso, il cuore mi batteva forse ma alla fine è andata bene. Li ho visti tutti e quando abbiamo vinto ho urlato con le braccia al cielo, anche se ero in una stanza da solo”.