Dimenticare il Cagliari. Il Napoli ha l’esigenza di farlo al più presto e l’occasione si offre alla squadra di Ancelotti di superare i propri limiti e le proprie paure ancora una volta al San Paolo dove gli azzurri affronteranno domani a ora di pranzo il Brescia. Alla vigilia del match ci pensa il presidente Aurelio De Laurentiis a nsuonare la carica. «Forza ragazzi! Rialziamoci subito – scrive su Twitter – con l’aiuto dei nostri tifosi e con tutto il furore agonistico che avete dentro di voi!».
Il Brescia parte arrembante ma il Napoli prova a giocare di prima e a sorprendere la Leonessa. Balotelli ci prova due volte da lontano, non va. E al 13′ grande giocata Fabiàn-Callejon e Mertens che la mette dentro per il vantaggio. Poco dopo una grande giocata di Llorente che va al tiro: parato. Nell’azione successiva Manolas la mette in rete da angolo, check al Var e gol annullato perché il greco l’allunga con un braccio (e si becca il giallo). Al 38′ nuovo brivido azzurro con Llorente di testa, ma la conclusione non riesce. Al 49′ Manolas raddoppia con la sua specialità: di testa da calcio d’angolo.
Il avvio ripresa Llorente atterrato in area ma per l’arbitro non c’è rigore. Balotelli in seguito prova su punizione ma Ospina c’è. Al 50′ assalto del Brescia che trova il gol da fuori area con Tonali, ma al Var l’arbitro rileva un fallo su Maksimovic e annulla. Al 59′ Allan al tiro da buona posizione: alto. Al 61′ Mertens sbaglia clamorsamente il gol che gli avrebbe fatto raggiungere Maradona. Poi è Di Lorenzo a mangiarsi una nuova occasione. Manolas non è al top e fa spazio a Luperto. Quindi sul corner di Tonali Balotelli segna il 2-1 di testa: Ospina immobile. Entra Elmas per Llorente. Si arrende anche Maksimovic, al suo posto Hysaj. Emergenza totale in difesa. Pericoli a raffica per gli azzurri. Una grande sofferenza. Sono 7 i minuti di recupero. Il Brescia ci crede. Poi Elmas si divora il 3-1. E finalmente finisce.
From: Il Mattino.