Ma è davvero l’Italia ad essere tornata grande o il Liechtenstein è davvero così scarso? È questa la domanda che affligge gli italiani dopo il -0 nel match di qualificazione a Euro 2020. Punteggio pieno per gli azzurri dopo la prima tornata di match: dall’altra parte il pareggio tra Bosnia e Grecia porta l’Italia in testa al girone. «Speriamo che non sia solo fumo in questa fase iniziale così semplice», si legge sui social.
A segno Sensi, Verratti, Kean, Pavoletti e doppietta del veterano Quagliarella tornato in maglia azzurra dopo 8 anni di assenza sotto gli applausi scroscianti del pubblico. E la goleada azzurra porta fiducia nei confronti del ct: «Le scelte di Mancini si sono rivelate vincenti per ora, è una Nazionale rinnovata», «Spazio ai giovani, il tecnico sta davvero cambiando qualcosa».
Fra l’entusiasmo generale la voce del San Paolo, Decibel Bellini, è pronto ad esplodere di gioia sul web per l’ex bomber del Napoli ora in forze al Cagliari che non trovò fortuna alla corte di Sarri: «Pa-vo-lo-so», commenta lo speaker. E a lui si accodano centinaia di italiani e i tifosi sardi: «Sei un grande, sei l’orgoglio di noi cagliaritani», «Grande numero 9 azzurro: esordio e gol», «Sei stato troppo sottovalutato, meriti questo e altro», «Con quel sorriso sdentato sei davvero pavoloso».
Parole di lode però soprattutto per il napoletano Quagliarella, che si aggiudica il merito di essere il marcatore più anziano scavalcando Panucci: a 36 anni e 54 giorni Fabio è diventato leggenda. «Che grande giocatore, alla sua età ancora in questa forma smagliante», «Fa mangiare polvere ai ragazzini, questi sì che sono campioni veri», si commenta nelle piazze virtuali. Ed è standing ovation per lui, mentre l’attore e regista Francesco Albanese è subito pronto ad ironizzare: «La nonna mentre faceva i piatti ascoltava distrattamente la Tv, non si è resa conto che c’era la partita e sentendo il telecronista raccontare che Quagliarella alla sua età faceva ancora una doppietta si è rivolta al nonno e ha detto: “Hai visto, Pasquale? Solo tu non riesci più a farne neanche mezza”».
From: Il Mattino.