Inviato a Castel di Sangro
La maratona tra il Napoli e la Roma vede avvicinarsi il traguardo: è quasi fatta per lo scambio tra Under e Milik, anche se quello che va ancora limato è il conguaglio che dovrà andare al club azzurro. Il turco ha ridimensionato le sue iniziali richieste economiche mentre alcuni collaboratori dell’attaccante polacco stanno definendo i dettagli con il club giallorosso. Insomma, una delle trame di mercato più ingarbugliate sta per risolversi: con Gattuso che può festeggiare l’arrivo di uno degli obiettivi principali della sua campagna acquisti. Nel bunker di Castel di Sangro, il ds Giuntoli e l’ad Chiavelli non hanno smesso un attimo di lavorare per costruire il nuovo Napoli. Il sì di Under non era così scontato, proprio perché il giovane turco aveva inizialmente chiesto una cifra altissima (quasi 4 milioni di euro per 5 anni). Firmerà probabilmente attorno ai 3. Contratto fino al 2025.
SECONDO PASSO
Non è una operazione di poco rilievo. Milik viveva una situazione scomoda, da separato in casa. E l’accordo con la Juventus non lo aveva aiutato nella gestione di questo momento. Alla fine, arrivato al bivio, dopo aver tentato con il suo entourage napoletano di convincere la Juventus ad alzare l’offerta al Napoli e non avendo avuto segnali incoraggianti, ha deciso di fare dietrofront e accettare il trasferimento nella Capitale. Insomma, non era per nulla semplice far quadrare i conti. Ma in queste ore, l’intesa è praticamente arrivata. Ci vorrà ancora una settimana prima di veder formalizzata la conclusione dell’operazione ma sembra davvero difficile che possa saltare. Anche se le vie del mercato, si sa, sono infinite. Dopo Allan, dunque, arriva la seconda cessione eccellente. Ora tocca a Koulibaly.
I FASTIDI DI DE LAURENTIIS
Se pensa alla fatica che sta avendo a trovare qualcuno che paga 90 milioni per Koulibaly, De Laurentiis non può non mangiarsi le mani. «Ho detto di no a 110 milioni di sterline (del Manchester United, ndr) per rispetto dei tifosi. Ma non farò mai più un errore del genere. Quando mi arriveranno offerte importanti, venderò anche se i calciatori sono arrivati da un solo anno. Il punto è che questa estate ogni volta sembra di avere a che fare con dei ricattatori». Tradotto: forti dei mal di pancia dei calciatori, tutti puntano al ribasso. Ora la situazione è chiara: il senegalese è richiesto dal Manchester City che gli ha proposto un quadriennale da 7,5 milioni di euro. Ma al Napoli è arrivata offerta bassissima. Ramadani, l’agente di Koulibaly, da ieri è in Italia, ma la prima visita l’ha fatta a Maurizio Sarri in vacanza a San Benedetto del Tronto. Non è molto distante da Castel di Sangro, ma ieri i contatti sono avvenuti al telefono. Il Napoli sa che Koulibaly vuol andare via, vuole venderlo ma non svenderlo. E con Ramadani i patti sono chiari: va alzata la valutazione del cartellino, altrimenti Koulibaly resta qui. Giuntoli con l’agente macedone ha fatto il punto su rinnovo di Maksimovic: il Napoli ha presentato una nuova offerta. E ora aspetta la risposta.
ALTRE OPERAZIONI
De Laurentiis, parlando a Radio Kiss Kiss, conferma che per Sokratis Papastathopoulos «ci stiamo lavorando». Anche in questo caso, il sì del calciatore è in cassaforte anche dopo la discesa in campo di Gattuso. E anche l’accordo con l’Arsenal è vicinissimo. Ma prima va ceduto Koulibaly. I soldi del difensore serviranno anche per tornare all’assalto di Veretout, dopo il primo no della Roma. Mentre è difficile che possa riprendere quota l’operazione Boga nonostante l’apertura del Sassuolo che appare pronto a fare uno sconto rispetto ai 40 milioni richiesti.