Tutti gli episodi arbitrali da analizzare del turno di Serie A
NAPOLI-JUVENTUS
Meret negligente, Pjanic rosso ok. Rigore VAR: ci sta
Una partita ricchissima di episodi. L’internazionale di Firenze, Gianluca Rocchi, al netto delle tante decisioni cruciali che ha preso (bene), s’è perso solo il secondo giallo per Koulibaly (su Dybala), posto che sul primo ha adottato lo stesso metro usato per il rosso a Meret (parola chiave: “negligente”) per chiara occasione da gol.
Giusta la seconda ammonizione data a Pjanic (quelli bravi la chiamano SPA, Stop Promising Attack), giusto (dopo review) il rigore dato al Napoli. Tre gesti che fanno capire la sua serata: ferma il gioco al minuto 13 (l’assistente Tonolini si mette davanti al pallone già piazzato per l’angolo) per Astori, dà una carezza sia a Meret che a Pjanic dopo i rossi.
NEGLIGENTE. Ronaldo lanciato da un errato passaggio di Malcuit, sposta il pallone, Meret esce dall’area, con lo scarpino destro struscia appena il tacco sinistro di CR7. Contatto quasi nullo, ma l’uscita del portiere del Napoli può essere considerata “negligente”, considerando che è fuori dall’area di rigore (ed il portiere perde le sue “garanzie” che gli derivano dal ruolo) ma soprattutto visto che il regolamento, alla voce “calcio di punizione diretto” indica anche «Sgambettare o tentare di sgambettare». Questo spiega anche il mutismo del VAR (Irrati, non uno qualsiasi).
SECONDO OK. Corretta la lettura sul secondo giallo dato a Pjanic: il giocatore della Juve blocca, andando in quella direzione con il braccio sinistro non larghissimo (ma l’intenzione è quella di colpire il pallone, un filtrante di Allan in verticale.
RIGORE DA VAR. Difficile da vedere in campo (c’è il corpo del giocatore bianconero a nascondere il contatto), fa bene Irrati a richiamare Rocchi all’OFR (On Field Review). Il tiro di Fabian Ruiz struscia il petto di Alex Sandro (diverso se ci avesse proprio sbattuto sopra)e finisce sul braccio destro che è largo e per le nuove interpretazioni punibile.
RISCHIO. Dicevamo dell’errore commesso da Rocchi: a 4’ dalla fine, ammonisce Koulibaly per un’entrata in scivolata su Emre Can (non lo tocca, ma ha usato lo stesso metro di Meret), pochi minuti dopo commette un fallo duro su Dybala, ne nasce un parapiglia, ma il secondo giallo non esce.
ATALANTA-FIORENTINA
Ottimo Guida, giallo a Freuler da incorniciare
Partita da incorniciare per il campano Marco Guida, internazionale dal 2014, non sempre in passato all’altezza della situazione. Quest’anno, invece, ha limitato i suoi errori e ieri sera, in una partita tutt’altro che semplice, non ha sbagliato praticamente nulla. Non solo: ha dato sempre la sensazione di essere sulla partita con calma, determinazione, equilibrio. Insomma, se pensiamo al Guida visto fino alla passata stagione, irriconoscibile. Nessun episodio da VAR (c’era Orsato) in area.
DISCIPLINARE Molto buono l’approccio alla partita, terminata con 6 ammoniti (tre per tempo) e 24 falli. Tutti corretti i provvedimenti disciplinari, in particolare segnaliamo quello per Freuler: commette fallo su Biraghi, Guida concede un buon vantaggio, l’azione va avanti, cambia il possesso del pallone e dopo un minuto e otto secondi (da 39’21” a 40’49”) il pallone esce fuori. L’internazionale di Torre Annunziata ferma il gioco e ammonisce Freuler.
GENOA-FROSINONE
Cassata, errore di Mariani: non era da rosso
C’è un episodio da rivedere nella partita di Mariani, in generale non malissimo. Al 34’ del primo tempo, l’arbitro internazionale di Aprilia espelle Cassata con rosso diretto (tira fuori un solo cartellino) per un contrasto di gioco con Biraschi. Detto che il giocatore gialloblù era già ammonito (fallo tattico sempre su Biraschi), l’intervento non è né cattivo, né pericoloso, tocca il pallone, poi ritrae le gambe (insomma, non c’è “martello”). Forse (ma forse) giallo (e il risultato sarebbe stato lo stesso), rosso mai.
UDINESE-BOLOGNA
Pussetto simula, Massa ci casca: non c’era il rigore
Brutto errore per l’internazionale Massa (al VAR c’era Pairetto, così il quadro è completo): il rigore su Pussetto, in realtà, è molto più vicino alla simulazione. Poli (e c’è il dubbio sia fuori area) appoggia appena la mano sui pantaloncini del bianconero, che fa un passo dentro l’area e poi si lancia. Ecco, se non è questo un “chiaro ed evidente” errore.
NO RIGORE Punizione di Santander, in barriera Okaka col gomito sinistro, vicino al corpo.
TORINO-CHIEVO
La Penna sempre ok: Stepinski, c’è la simulazione
Ancora una buona partita per Federico La Penna, primo anno “vero” in serie A: parlare di sorpresa non ha più senso. Gara facile nel primo tempo, più in salita nella ripresa, con finale di fuoco che l’arbitro di Roma1 tiene bene.
SIMULAZIONI Corretta lettura arbitrale nel tuffo di Stepinski, che si butta dopo un contatto leggero (molto leggero) con Nkoulou: La Penna lo ammonisce per simulazione, leggendo la volontà di volerlo ingannare. L’avrebbe meritato, il giallo, subito dopo anche Izzo, che vola dopo una spintarella di Stepinski.
SPAL-SAMPDORIA
Gol annullato a Floccari ok: c’è Petagna che interferisce
Partita tutt’altro che facile per Pasqua, che ne esce bene: l’unico neo, il rosso per Cionek per fallo in chiara occasione (molti dubbi lo fosse per posizione, esterna, e presenza di Bonifazi).
OK ANNULLARE Il caso nasce dal gol annullato a Floccari: al di là delle difficoltà tecniche di comunicazione con la VOR (Video Operation Room dove c’erano Manganiello e Lo Cicero), la decisione è corretta. Petagna in off side (che non si misura a peso o a metraggio: c’è – e qui c’era – o non c’è) interferisce con la possibilità di Berezinski di saltare e contendere il pallone a Floccari. E non c’è stato alcun eccesso di VAR: convalidare questo gol sarebbe stato un errore.
REGOLARE Non ci sono azioni da sanzionare sul primo gol della Sampdoria: Quagliarella e Cionek si sentono con le braccia per prendere posizione, l’attaccante blucerchiato ha la meglio, giusto convalidare senza tentennamenti.
From: Corriere Dello Sport.