Il presidente, in conferenza stampa per presentare l’accordo triennale con il Trentino per il ritiro estivo a Dimaro, glissa sulla cessione di Hamsik
NAPOLI - ”Voi volete sapere tutti cosa accadrà con Hamsik, ma non si parlerà di Hamsik“. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non devia dal tema della conferenza stampa all’hotel Vesuvio, il rinnovo triennale dell’accordo con il Trentino per il ritiro di Dimaro che da nove estati ospita gli azzurri. “Non c’è nulla da dire, quando sarà il momento vi convocheremo e vi diremo cosa è accaduto col capitano. Ora si parla del trentino, poi tra 3-4-5 giorni, quando sarà, parleremo di Hamsik“.
ACCORDO TRIENNALE – Dimaro resterà dunque la casa del ritiro estivo del Napoli per altre tre stagioni. E’ il risultato, spiega, di sforzi reciproci perché “per la Val di sole non è stato un momento facile“. A Dimaro, interviene il tecnico Carlo Ancelotti, ”abbiamo trovato strutture ottime, l’unica perplessità era sull’unico campo ma ha tenuto bene fino alla fine e siamo contenti di tornare. Sono contento, riusciremo a fare una preparazione ottimale come quest’anno“.
OBIETTIVI – Molte società, prosegue De Laurentiis, “vogliono gli Stati Uniti o l’oriente, noi pensiamo a preparare bene la squadra. I soldi si raccolgono in altri modi, non con quel clima e quegli spostamenti. Noi penseremo al prossimo campionato, ulteriormente vivace con l’Inter che ci proverà, la Juve che forse sarà più quieta, anche se non è ancora detta l’ultima parola e vediamo i prossimi 2-3 mesi“. Il presidente torna però sull’attualità, sulle tribune mezze vuote del San Paolo contro la Sampdoria, per l’ultima recita a Napoli di Hamsik che ha regalato la maglia a Paolo Cannavaro. “Mi dispiace che i tifosi pensino solo allo scudetto, non ad essere forti e rappresentare la città. Con la Sampdoria dovevano stare tutti allo stadio, i prezzi erano bassissimi, doveva essere pieno anche per la rivincita dopo l’andata. Così si è tifosi del Napoli?” si chiede meravigliato De Laurentiis. Ci tiene anche a sottolineare gli effetti dei minori incassi da biglietteria rispetto al Milan o all’Inter che pure sono dietro agli azzurri in classifica. “Non si possono fare le nozze con i fichi secchi, io sono 3 anni che chiudo in rosso e la Filmauro invece chiude in utile” spiega De Laurentiis. Così zittiamo anche le fregnacce di chi dice che guadagno col calcio e non più con la Filmauro che torna con 3 film americani“.
From: Corriere Dello Sport.