7,5 MERET
La sua manona è benedetta al 5’ quando nega un gol a Cristiano Ronaldo nell’unico tiro del portoghese di tutta la gara e poi ai rigori quando neutralizza il tiro di Dybala. Decisivo.
7 DI LORENZO
Sulla sua corsia la Juve spinge subito forte. L’esterno resta basso e cerca di contrastare le folate di Alex Sandro e CR7: ma quando il pallino passa al Napoli esce dal guscio con qualità.
7,5 MAKSIMOVIC
Protagonista assoluto: non sbaglia un intervento di testa, tiene bene sugli attaccanti bianconeri che si alternano dalle sue parti e si dimostra estremamente solido.
7,5 KOULIBALY
Forte di testa e di corpo, prende a sportellate Cristiano Ronaldo: ha una capacità unica di tenere la linea compatta, stretta e alta in fase di pressione. Sempre lucidissimo.
6 MARIO RUI
Qualche appoggio sbagliato, in difficoltà sul pressing della Juve.Douglas Costa, poi prende bene le contromisure. Si fa ammonire e la gara finisce per questo.
7 FABIAN RUIZ
Nella prima parte di frazione meglio in fase di interdizione. Si esalta con il passare dei minuti, si prende il ruolo di play alternativo e riesce anche a farsi vedere negli ultimi 30 metri avversari.
7,5 DEMME
Dybala e Matuidi lo schermano senza farlo soffriere, prende il controllo della mediana e lo domina in ogni fase. Peccato per l’errore sotto porta che poteva portare in vantaggio il Napoli.
6 ZIELINSKI
Inizio contratto, ma lascia andare la gamba e i suoi inserimenti diventano determinanti, come quello del 24’ che procura la punizione che Insigne stamperà sul palo.
5 CALLEJON
Si muove tanto, segue Ronaldo quasi a uomo per larghi tratti. Perde lucidità in fase di impostazione con due errori nella trequarti azzurra che potrebbero esser letali.
5,5 MERTENS
Nessun fuoco d’artificio per festeggiare il rinnovo: nella prima parte di frazione si vede poco. Non ha mai la palla per calciare a rete, si rende utile in qualche rientro.
6,5 INSIGNE
Sempre uno dei più attivi, con la punizione del 24’ centra il palo ma poi è un continuo correre su e giù Tanto sacrificio, pochi veri lampi. Ma cuore e impegno da capitano.
6 POLITANO
Entra quando la gara ha svoltato e il Napoli ha pienamente il pallino della situazione. Lui mostra di avere piede e sostiene sia la fase difensiva che quella offensiva con costanza.
6 MILIK
Si divora quello che è praticamente un rigore in movimento al 71’, tiene sempre sulle spine i bianconeri e poi ha la freddezza per trasforare il rigore decisivo che consegna la Coppa.
6 HYSAJ
Non delude mai quando gli si chiede di badare al sodo, ancora una volta è essenziale, gioca senza fronzoli e con una determinazione che è la solita. Difficile passare dalla sua parte.
6 ALLAN
Impatto immediato nella gara: ci volevano i suoi muscoli e la sua grinta là nel mezzo e lui questo ha messo fin dal primo secondo. Importante il suo recupero.
5,5 ELMAS
Sbaglia un gol clamoroso a pochi secondi dalla fine centrando un palo da meno di un metro. Errore gigantesco. Non è ancora al top e il suo passo non è ancora come quello degli altri.
9 GATTUSO
La tattica funziona bene nel primo tempo: il Napoli deva far giocare e lascia che la palla arriva sugli esterni bianconeri. Poi scatta la gabbia, con due o anche tre che vanno a chiudere e recuperano palla. Il Napoli prende lentamente possesso della gara, meriterebbe di vincerla prima dei rigori per organizzazione del gioco, idee e lucidità. Le occasioni sono tante, due pali e una superiorità che avanza col passare dei minuti. Il gioco di Sarri non riesce mai a imbavagliare realmente quello azzurro. Una tattica vincente e da vincente.