Ci sta un libro molto bello di uno scrittore uruguaiano, Eduardo Galeano, che si chiama «Splendori e miserie del mondo del calcio». Difficile non pensare a questa pietra miliare della letteratura calcistica mondiale dopo aver visto Napoli Liverpool ieri sera. In occasione del debutto casalingo del Napoli nell’Europa che conta, infatti, splendori e miserie, luci e ombre, gioie e dolori si sono alternati senza soluzione di continuità per più di ottanta minuti. Miserie dovute sostanzialmente alle palle perse dal Napoli a centrocampo, all’incapacità di Fabian di trovare la sua posizione in campo e più in generale nel mondo, ai traversoni fuori misura per Lozano, ai falli subiti e non sanzionati, alle ripartenze che non ripartivano, agli svarioni difensivi, ai piedi a banana dei difensori che invece di spazzare quasi facevano autogol.
From: Il Mattino.