Tutto sulla rapidità, negli ultimi due mesi la preparazione del Napoli sarà concentrata soprattutto su questo aspetto. Un lavoro atletico che verrà svolto totalmente con il pallone. Niente più carichi a secco, il programma sarà tutto basato sulla freschezza per avere una squadra al massimo della brillantezza per questo tour de force finale.
LA PREPARAZIONE
Il Napoli ricomincia la preparazione martedì a Castel Volturno, Ancelotti riavrà a disposizione tutti i nazionali di rientro dagli impegni in giro per il mondo. E comincerà il lavoro atletico della parte finale di stagione, collegato sempre alle esercitazioni ad alta intensità con il pallone e in questo senso in linea con quello svolto in tutto l’anno. I carichi veri e propri con le ripetute e gli scatti, la parte atletica anche senza il pallone, viene svolta quasi totalmente nel ritiro a Dimaro: in quelle tre settimane gli azzurri mettono carburante nelle gambe che poi conservano per tutto l’anno. Già dal rientro a Castel Volturno infatti gli allenamenti vengono svolti su una media-alta intensità da portare avanti per tutta la stagione, senza particolari sbalzi di rendimento dal punto di vista delle performance atletiche. E in effetti il Napoli ha dato una risposta costante sul piano fisico e il calo più vistoso lo ha fatto registrare a dicembre: in generale la tenuta atletica è stata buona già da settembre con le prime partite di Champions League ed è rimasta immutata nei mesi successivi con un picco registrato ad ottobre nelle due partite europee contro il Liverpool al San Paolo e il Psg al Parco dei Principi.
I DATI CON IL GPS
Sempre più sofisticata la rivelazione dei dati sui singoli azzurri: attraverso il Gps viene registrata in tempo reale la fatica fatta dagli azzurri durante l’esercitazione con la palla. I dati dei calciatori vengono costantemente monitorati in presa diretta dal gruppo dei preparatori del Napoli e cosi i correttivi sono già apportati in corso d’opera modificando i programmi di lavoro. Le tabelle sono personalizzate per ogni azzurro e c’è un database dove vengono raccolti i dati delle performance atletiche registrate durante tutto l’anno. In questo modo può essere seguito l’andamento mese per mese di ogni singolo calciatore da un punto di vista atletico.
IL TOUR DE FORCE
Contro la Roma comincia domenica prossima all’Olimpico l’ultimo tour de force per il Napoli, due mesi tutti di un fiato, senza più soste. Gli azzurri ad aprile giocheranno tre partite a settimana fino a Pasqua. Ecco perché ora più che mai la preparazione atletica sarà basata sulla rapidità e ovviamente Ancelotti proseguirà con il turnover che ha già attuato costantemente in questi primi otto mesi. I due impegni più importanti saranno le due sfide dei quarti di finale di Europa League dell’11 e 18 aprile che capiteranno rispettivamente dopo la sfida di campionato al San Paolo contro il Genoa e quella di Verona contro il Chievo. Tra campionato ed Europa League il Napoli giocherà otto partite in poco meno di un mese. A maggio poi ce ne saranno altre quattro sicure di serie A e con l’eventualità per gli azzurri di giocare anche la semifinale di Europa League (2 e 9 maggio) e in caso di passaggio del turno la finale di Baku del 29 maggio.
LA ROSA
Ancelotti conta di riavere a disposizione gli infortunati, dopo l’ultimo periodo caratterizzato da diverse assenze in tutti i reparti. Il tecnico si affiderà al turnover, come durante tutto l’anno, e soprattutto in prossimità delle due sfide contro l’Arsenal per avere un Napoli fresco e pronto a giocarsi due partite che si preannunciano molto impegnative sotto il profilo atletico ed agonistico.
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From: Il Mattino.