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Zdenek Zeman non ritira le dichiarazioni ambigue riguardo la condizione fisica dell’Atalanta. A quanto pare non si trattava di un’accusa, ma di un elogio.
Le sue parole sull’eccellente condizione fisica mostrata dall’Atalanta al ritorno dalla quarantena avevano infiammato la polemica: “per ora sta correndo ancora l’Atalanta, stranamente, visto che viene da Bergamo dove ci sono stati più problemi che altrove”. Ma oggi, intervistato da Radio Kiss Kiss, Zdenek Zeman ha voluto stemperare le critiche, affermando che il suo sincero elogio è stato confuso in un’accusa:
Le mie parole sono state completamente equivocate. Non ho attaccato gli orobici, tutto il contrario. Ho notizie importanti sugli allenamenti dell’Atalanta, mi è stato detto che i nerazzurri lavorano anche quando gli altri riposano.
Evidentemente, le parole dell’allenatore boemo sono state lette attraverso la lente del suo abituale sarcasmo, che in quella circostanza però non era presente. Il direttore generale della Dea, Umberto Marino, aveva pure ordinato delle scuse:
Io ho difeso la Dea: ho detto che pur avendo vissuto la situazione drammatica del Coronavirus la squadra è riuscita a presentarsi in ottima forma per la ripresa della Serie A. Non devo chiedere scusa a nessuno perché ho solo parlato bene dei bergamaschi.
Interrogato sulle potenzialità del Napoli, Zeman risponde:
Gli azzurri stanno facendo bene, a Gattuso va dato il merito di aver ricompattato l’ambiente. L’Atalanta è un avversario difficile per i partenopei, speriamo di vedere una bella partita, con tanti gol. Entrambe le formazioni giocano bene, possono fare strada anche in Champions League.
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