Appuntamento domani alle 13,30 in via Campania a Roma, sede della
Corte sportiva d’Appello della Figc. Koulibaly ci sarà
anche se Ancelotti non pare fare salti di gioia all’idea. E ci
sarà anche De Laurentiis, esattamente come fece con Higuain
nell’aprile del 2016. In ogni caso, quella di Koulibaly
è una presenza solo simbolica, scenica, perché il
presidente Piero Sandulli e gli altri quattro giudici che
completano il collegio, sanno già quale è il nodo
della questione e non hanno bisogno di sentirlo dalla voce del
calciatore: se decidono di applicare il regolamento alla mano,
Mazzoleni ha estratto giustamente il secondo cartellino giallo e
allora non ci sono speranze di sconto per il senegalese; se
decideranno, invece di dare peso alle attenuanti, al
condizionamento legato ai buu, al clima che si respirava al Meazza,
si può sperare nel condono della seconda giornata di stop.
Il Napoli è fiducioso e fa bene ad esserlo. Anche se il
precedente di Muntari non pare possa essere significativo. In quel
caso, il giocatore abbandonò volontariamente il campo per i
cori razzisti dopo il cartellino giallo per proteste.
From: Il Mattino.