Squadra che vince non si cambia e però squadra che pareggia con il Milan in campionato invece si cambia eccome e allora ecco che come si faceva a non salutare con benevola approvazione la scelta di ieri di Ancelotti di levare in Coppa Italia Ospina, Callejon, Mario Rui, Mertens e Albiol per sostituirli con Maksimovic, Diawara, Allan, Ghoulam e Meret? L’idea era buonissima soltanto che purtroppo, e la cosa è stata chiara fin dai primi minuti di gioco, se qualche settimana fa San Siro era infestato dai razzisti, ieri sera era infestato dai fantasmi. Quello di Higuain, innanzitutto. Nemmeno lui, infatti, avrebbe avuto la perfidia del sostituto Piatek di sferrare agli azzurri quell’uno-due malefico che nel giro di pochi minuti ha messo letteralmente al tappeto il Napoli. E poi quello di Sarri, ovviamente. Il cui 4-3-3 è tornato temporaneamente a far legge dopo che Ancelotti, avvilito dalla propria squadra come solo un automobilista lasciato a piedi di notte dalla propria autovettura sull’asse mediano potrebbe essere, ha deciso di togliere un centrocampista per mettere dentro un attaccante.
From: Il Mattino.