Da Vucinic a Soriano, quando l’affare salta all’ultimo minuto


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«Non dire gatto, se non ce l’hai nel sacco». Un
vecchio saggio del pallone come Giovanni Trapattoni ne ha fatto un
vero e proprio must. Ne sapeva eccome il Trap. Perché lui
è uno che le dinamiche le conosce. Un detto quanto mai
attuale quando si parla di calciomercato. La trattativa tra il
Napoli e il Dalian per Hamsik, infatti, sembrava fatta: il saluto,
la festa, le lacrime. Poi nella giornata di mercoledì
è arrivata la battuta di arresto che non sembra neanche
essere l’ultimo capitolo della saga.

I PRECEDENTI
Per chi segue il calciomercato e i suoi meandri, quella dei Hamsik
non sarà suonata come una vicenda nuova di zecca. Gennaio
2014, la Juve e l’Inter hanno definito praticamente tutto per
lo scambio tra Vucinic e Guarin. L’attaccante montenegrino era
anche a Milano pronto per sostenere le visite mediche, mentre il
centrocampista colombiano aveva già parlato con Antonio
Conte, quando tutto salta. Colpa o merito, a seconda dei punti di
vista, dei tifosi nerazzurri e della scarsa voglia di Erick Thohir
di rompere con la tifoseria interista, mobilitatasi alla notizia di
una fumata bianca imminente fra le due società. Ma non
solo.

From: Il Mattino.

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