Era l’estate delle proteste argentine per il blitz dei servizi segreti d’Israele per il criminale nazista Eichmann. E Genova era in rivolta per la scelta di far svolgere lì il congresso del Msi (che poi non si sarebbe fatto). Al San Paolo, invece, andava in scena la prima partita internazionale della sua storia: il Napoli affrontava gli svizzeri del Bienne nella Coppa delle Alpi il 27 giugno del 1960. Finì 3-3 e si giocò davanti ad appena 5mila spettatori. Allenatore il fornaretto Amedeo Amadei e in campo Postiglione, Pesaola, Di Giacomo. In realtà, neppure doveva giocarsi a Fuorigrotta, perché pochi giorni prima c’era stato un avallamento sul terreno di gioco che mise a repentaglio lo svolgimento della partita. Da allora, al San Paolo, sono state giocate 99 partite di coppa. E stasera saranno 100. Proprio contro un’altra compagine svizzera, lo Zurigo.
TANTI AUGURI
A far la parte del leone le partite di Coppa Uefa/Europa League (ben 51), poi la Coppa dei Campioni/Champions e a scendere la Coppa delle Coppe, quella delle Fiere, l’Italo-Inglese, Mitropa Cup e l’Intertoto. Il San Paolo era stato inaugurato appena sei mesi prima, il 6 dicembre 1959, con la vittoria sulla Juventus per 2-1. Di partite memorabili nel corso dei sei decenni successivi ne sono state giocate tante: le vittorie più ampie le ha ottenute il Napoli targato Sarri (due 5-0, al Bruges e Midtjylland). Ma nella memoria di tutti le gare del cuore sono altre come le vittorie con Bayern, Chelsea, Arsenal, Borussia Dortmund, Liverpool. Ma anche la semifinale di Coppa delle Coppe del 6 aprile del 1977 contro l’Anderlecht decisa da una rete di Bruscolotti a otto minuti dalla fine. Stadio esaurito, gara giocata di pomeriggio e in diretta tv (tranne la zona di Napoli). Al ritorno i belgi ribaltarono il risultato. Altra semifinale con il Dnipro, nel 2015, in Europa League: finì con un deludente 1-1 che la squadra di Benitez non riuscì poi a ribaltare nel ritorno a Kiev.
59 ANNI DI RICORDI
Fabio Cannavaro ha iniziato la sua rincorsa al Pallone d’oro del 2006 proprio al San Paolo: il 13 settembre 1994 contro lo Skonto Riga. La prima europea di Maradona fu contro il Tolosa (1-0) nel settembre del 1986. Le gare al San Paolo della Coppa Uefa 88-89 sono scolpite nella mente dei tifosi come epitaffi: il 3-0 con la Juve del 15 marzo 1989 con la rete di Renica al 119′ fa venire ancora i brividi. Ma anche le vittorie nella semifinale con il Bayern e nella finale (d’andata) con lo Stoccarda fanno parte delle memoria di tutti. Così come la prima in Coppa dei Campioni: avversario il Real Madrid, settembre 1987. Forse in 90mila al San Paolo. C’è da ribaltare il 2-0 del Bernabeu: va a segno Francini, Buyo para qualsiasi cosa, e Butragueno gela lo stadio. Dopo gli anni bui del dopo Maradona, il Napoli di Mazzarri infiamma in Champions battendo al San Paolo il Manchester City per 2-1, pareggiando 1-1 con il Bayern Monaco e strapazzando per 3-1 il Chelsea negli ottavi di finale. 184 i gol segnati nelle 99 gare casalinghe degli azzurri, 82 quelli subiti. Le sconfitte appena 13, l’ultima con il Lipsia.
From: Il Mattino.