Rafa Benitez, ex allenatore del Napoli, ha parlato anche della sua esperienza in azzurro ai microfoni di Diario As. «Il calcio è cambiato tanto da quando ho cominciato a fare l’allenatore. Oggi il mondo va più veloce, domani avremo già dimenticato ciò che sta succedendo ora», ha detto l’attuale allenatore del Newcastle. «La tecnologia ha cambiato tutto: conservo una foto di quando ero a Napoli, con quattordici calciatori in aeroporto che guardano il telefono senza parlare tra loro. Ricordo che agli inizi, quando ero al Valencia, i calciatori si intrattenevano tra loro a parlare di calcio anche dopo i pranzi o le cene insieme e magari insieme si vedevano le partite degli avversari. Il VAR nel calcio moderno è necessario, ma bisogna imparare le modalità in cui lo si usa».
«Quando smetterò di allenare mi ricorderanno come un metodico lavoratore, la gente ricorderà delle vittorie del Valencia, del Liverpool, del Napoli», ha continuato Rafa. «Non mi piace che la gente pensi a me come un difensivista, le mie squadre cercano sempre equilibrio su entrambi i lati del campo. Un momento che vorrei rivivere? Sarebbe ingiusto fermare tutto ad un solo momento. Molti penseranno alla finale di Champions ad Istanbul, ma ce ne sono altri: anche le vittorie in Coppa con il Napoli, con l’Inter o il campionato con il Valencia sono indimenticabili per me».
From: Il Mattino.