Capello gioca Napoli-Juventus: «Koulibaly è il Ronaldo azzurro»


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«Il campionato non può riaprirsi domenica sera
perché penso che, in realtà, sia finito quasi prima
di cominciare. Però sarà una partita spettacolare,
divertente e con le squadre allenate dai due più bravi di
tutti». Don Fabio Capello è tra i tecnici più
vincenti del nostro Paese. Non solo il Milan degli invincibili, ma
è anche l’ultimo allenatore ad aver portato lo scudetto
lontano da Milano e Torino. Nel lontano 2001, quando era alla
Roma.

Capello, quanto sono distanti il mondo Juve e il mondo
Napoli?

«Ancora parecchio, nonostante il Napoli stia facendo tutto il
possibile per potersi avvicinare. Prendere Ancelotti è un
segnale chiaro, ma è evidente che c’è un gap da
colmare da parte non solo degli azzurri ma di tutte le altre
squadre della serie A. D’altronde, se la squadra più
forte di tutti prende in estate Ronaldo…».

Chi oltre al Napoli può interrompere questa
tirannia?

«Nel breve penso all’Inter. Perché conosco Suning.
È una forza mondiale perché c’è dietro una
potenza economica planetaria. E per arrivare a certi livelli,
quelli dove sta la Juve, servono grandi risorse».

Il Napoli a che punto è?
«Beh, alla fine se questa sfida di domenica non mette in
palio il primo posto un po’ con se stessa la squadra di Carlo
deve prendersela: perché sono state tante le partite giocate
bene e non vinte perché là davanti sono stati
sbagliati gol facili».

From: Il Mattino.

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