Nella settimana che porta allo scontro con la Juventus, il centrocampista brasiliano del Napoli Allan ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss. «Finalmente sono usciti i nostri valori contro il Parma, è stata una grande prestazione. Con Torino e Fiorentina ci è mancato solo il gol. Ci sono partite nelle quali non crei nulla e vinci 1-0. Grazie a Dio col Parma abbiamo segnato 4 gol. Milik è un grandissimo attaccante e lo dimostrano i numeri, segna di testa, di punizione. Così come è forte anche Mertens, in attacco siamo coperti. Fa piacere ricevere gli elogi di un grande allenatore come Mazzarri. Quando entro in campo cerco sempre di dare il 100%. Spero di esserci sempre, dico al mister di essere sempre pronto e sono felice che lui mi abbia dato tanta fiducia fin dall’inizio. Hamsik è una persona stupenda, come giocatore e come capitano. Un capitano silenzioso che non ha bisogno di urlare. Una persona dalla quale prendere esempio: dopo una bella carriera a Napoli è giusto che abbia scelto questa nuova vita. Il momento di cambiare era arrivato. Non guardiamo la Juve e non guardiamo altri. Pensiamo solo a noi stessi per la gente che ci segue allo stadio e in tv. Dobbiamo entrare in campo ogni volta come se fosse una finale e provarle a vincere tutte. Si vede che la mano dell’allenatore c’è. Tutti danno una mano: creare occasioni e non prendere gol è la nostra filosofia e cercheremo di tenere la porta inviolata il più a lungo possibile. Questa è una settimana particolare più per la gente fuori che per noi dentro, perché noi affrontiamo ogni avversario con la fame di vincere. Sappiamo che la Juve per i nostri tifosi è ancora pià speciale. Sarebbe bello vincere. Ma noi dobbiamo entrare in campo tranquilli e pensare solo al nostro calcio. Stiamo preparando bene la partita. Vogliamo vincere l’Europa League che è una competizione importante, dispiace non essere andati avanti in Champions ma ora onoriamo la maglia in Europa League. L’anno scroso il Salisburgo ha buttato fuori la Lazio quindi è una squadra da non sottovalutare. Per questo prepareremo bene la gara. Il San Paolo è la nostra arma in più. Ci è mancato tantissimo in questi mesi: è il 12esimo uomo in campo. La Juve ha tanti giocatori, non solo Ronaldo. Dobbiamo stare attenti a tutti e li dobbiamo mordere a tutto campo. Mi piacerebbe giocare la Coppa America in Brasile, ma per arrivare al meglio devo fare grandi prestazioni con la maglia del Napoli. Ancelotti ha vinto tantissimo da allenatore e da giocatore e non ha mai perso semplicità e umiltà».
From: Il Mattino.