Un gol nel finale del capitano consente ad Ancelotti di strappare un pareggio dopo una partita non brillante. A De Zerbi non basta Berardi
REGGIO EMILIA – Il Napoli ha la testa principalmente sull’Europa League. Un guizzo di Insigne ha consentito ad Ancelotti di evitare la sconfitta in casa del Sassuolo, al termine di una partita abbastanza deludente e giocata dagli azzurri non ai soliti livelli. De Zerbi ha sognato l’impresa con il solito Berardi, ma alla fine è uscito fra gli applausi. Si conferma difficile la trasferta di Reggio Emilia per il Napoli, che ha vinto l’ultima volta nel 2014 con un gol di Callejon, mentre nelle ultime tre stagioni avevano raccolto solo due punti al Mapei Stadium (tre anni fa arrivò un ko a cui sono seguiti due pareggi).
QUANTI ERRORI – Ancelotti deve gestire le forze fra l’andata e il ritorno con il Salisburgo in Europa e sceglie un ampio turn over, con otto cambi rispetto a giovedì. Confermati nell’undici iniziale solo Koulibaly, Allan e Mertens. De Zerbi sceglie un attacco di manovra, punta sul possesso palla e sull’ampiezza per mettere in difficoltà gli azzurri. Fraseggia bene il Sassuolo, ma è il Napoli a creare di più. Dopo un inesistente fuorigioco fischiato a Insigne, Mertens (a secco da due mesi) lanciato verso la porta di Pegolo si fa fermare da Demiral con una scivolata disperata. Ounas, preferito a Callejon sulla destra, è fra i più intraprendenti, ma si intestardisce a non passare mai la palla e si fa fermare un paio di volte sul più bello. Sul piano del gioco il Sassuolo si fa preferire, ma per rendersi pericoloso deve affidarsi alle iniziative personali di Boga, che crea il panico in area azzurro e fa tremare Ospina. Le migliori occasioni del primo tempo capitano sui piedi di Insigne (destro respinto da Pegolo) e Verdi (che spara alto tutto solo davanti alla porta). Ancelotti non gradisce e si infuria per un fallo non fischiato su Allan che consente al Sassuolo di ripartire e di rendersi pericoloso con Rogerio.
INSIGNE ACCIUFFA BERARDI – A inizio ripresa c’è spazio per Luperto al posto di Chiriches, in una staffetta che sa di prove per Salisburgo. Ma la difesa del Napoli, non per colpa del nuovo entrato, capitola dopo pochi minuti: il Sassuolo muove bene la palla fra le linee e arriva al cross pericoloso con Boga, la palla respinta da Allan finisce sui piedi di Berardi che da due passi non può sbagliare. Vantaggio del Sassuolo e ritorno al gol dell’attaccante al Mapei Stadium, dove non segnava dal gennaio del 2018 contro il Torino. Accusa il colpo il Napoli, non riesce a reagire e Ancelotti prova a scuoterlo con gli ingressi di Milik e Younes per Verdi e Ounas. Il polacco chiede un rigore per una spinta in area, poi è Diawara a provarci da fuori senza fortuna. Il Sassuolo si difende bene fino a quattro minuti dalla fine, quando un errore di Magnanelli offre il più comodo degli assist a Insigne. La specialità della casa, il destro a giro, non lascia scampo a Pegolo: 1-1 e un punto che consente ad Ancelotti di restare a sei punti di vantaggio sul Milan terzo. La Juve invece sale a +18.
Sassuolo-Napoli 1-1: tabellino e statistiche
From: Corriere Dello Sport.