«Abbiamo bisogno di una regola, per la Premier ma anche per tutti i campionati e tutto il calcio». Maurizio Sarri non ha dubbi e, quando parla di razzismo nel calcio, segue la linea di Carlo Ancelotti. «Una regola che possa permettere di fermare una partita», ha detto l’ex allenatore azzurro che, in conferenza pre gara, ha spiegato alla stampa londinese le difficoltà di chi va in campo in caso di episodi simili.
«In ogni paese ci sono alcune persone stupide, è un grosso problema. Credo che dobbiamo fare qualcosa di diverso, probabilmente è giusto interrompere un match anche dieci minuti alla prima occasione», ha detto il toscano.
Anche Ancelotti, in seguito a quanto accaduto con Kalidou Koulibaly a Milano, aveva sposato la linea dell’interruzione chiedendo provvedimenti alla Lega calcio.
Sulla stessa linea anche un altro allenatore di Premier League come Pep Guardiola. «Penso che la situazione stia peggiorando in Europa, non nel calcio», ha detto il catalano. «Si può cambiare se si fa qualcosa, altrimenti è impossibile. Non è un problema del calcio, ma della società. Penso che potremmo lasciare il campo. Non sono l’unica persona che rappresenta il club. Dovrei coinvolgere la società, il presidente, il capitano e i giocatori. Ma se tutti insieme decidiamo di farlo, perché no?»
From: Il Mattino.