La famiglia dell’attaccante del Napoli al completo (moglie, figli e genitori) ha bussato alla porta del presidente azzurro
CASTEL VOLTURNO – Le quattordici e trenta d’una domenica a modo suo «strana», con l’eco stordente dei cori di Frosinone che s’è diff uso nell’etere e nell’aria ed è atterrato ovunque: è un vociare che si coglie qua e là, un chiacchiericcio che appartiene a chiunque, perché in quel momento s’è scatenato un «dibattito» a cielo aperto che è ovunque, quando a Capri, nell’albergo che ospita il presidente De Laurentiis, cala il silenzio per lo stupore e la curiosità.
Il primo passo verso la «normalizzazione» d’una storia lunga e quotidianamente in stato d’aggiornamento si registra proprio qualche istante dopo il triplice fi schio di chiusura di Frosinone- Napoli, mentre restano negli occhi le prodezze di Younes e di Mertens e invece i timpani sono ancora frastornati dai cori che hanno accompagnato (anche) il rifi uto d’un tifoso di tenersi la maglia di Callejon: Insigne, sua moglie Genny, i suoi fi gli e i genitori hanno appena smesso di vedere la partita, sono in giro e hanno una meta, il «Quisisana », sapendo o sperando che possa esserci Aurelio De Laurentiis, annunciato a Capri.
«C’è il presidente?». C’era, il presidente, pure lui (ovviamente) reduce dalla sua ora e mezza di full immersion del Napoli e felicemente sorpreso per quella visita inaspettata.
From: Corriere Dello Sport.