La testata d’angolo del prossimo mercato del Napoli è
l’attaccante. Da questo punto di vista Ancelotti è stato
chiarissimo: «L’attaccante del futuro del Napoli è
Arek Milik». Parole che sono arrivate due settimane fa come
un messaggio chiarissimo in vista della torrida estate di mercato
che verrà. Una frase che serve a fare luce su un punto: il
Napoli non cederà il polacco e da lui ripartirà per
la prossima stagione. Come ogni frase di forte impatto,
però, ha prodotto non una sola conseguenza. Perché se
è vero che Milik non si tocca, è altrettanto
plausibile che a lasciare Napoli possa essere uno degli altri due
attaccanti: Mertens e Insigne.
GUERRA E PACE
Fino a qualche giorno fa sembrava che anche l’altra questione
fosse pressoché definita visto che il mal di pancia di
Insigne faceva presagire una chiara volontà da parte del
napoletano di lasciare fascia e città. Poi il rendez vous
del Primo maggio ha rimesso tutto in discussione. Il risultato
dell’incontro tra Lorenzo, i suoi agenti Mino e Vincenzo
Raiola, Ancelotti, Giuntoli e De Laurentiis è un qualcosa
che lascia intendere una fumata bianca sulla sua permanenza a
Napoli. E allora? Bisognerà pur cedere qualcuno lì
davanti se è vero che Ancelotti vuole fare carte false per
accogliere a Castel Volturno Hirving Lozano. Una serie di elementi
che fanno pensare che il sacrificio sarà fatto a spese di
Mertens. Non esattamente il desiderio principe dell’attaccante
belga, che se potesse, a Napoli ci resterebbe anche a vita.
From: Il Mattino.