«Ha meritato questo esordio, sono felice per lui». Quando nel finale di gara contro la Spal Gianluca Gaetano ha fatto il suo esordio ufficiale in Serie A, anche Roberto Baronio ha sorriso da lontano. Alla guida della Primavera l’ha visto crescere in questa stagione e prendersi tante soddisfazioni. «Il mio lavoro è migliorare questi calciatori a disposizione per portarne il più possibile in prima squadra, spessi si allenano insieme, siamo tutti contenti. La gara di ieri la ricorderà per tutta la vita, il suo è un talento che la società ha coltivato, ora speriamo renda i frutti aspettati».
Un’arma tattica in più nello scacchiere di Ancelotti per questo finale? «Può fare bene dietro la punta o anche da esterno in un attacco a tre, gli basti essere al centro della manovra offensiva, non è solo un trequartista», ha aggiunto Baronio a Radio Kiss Kiss. «Di talenti come il suo se ne vedono pochi, ho allenato Cutrone e Zaniolo, Gaetano è ancora più forte di loro. Ma deve migliorare nella testa, cerco sempre di trasmettere al mio gruppo tutta la mia esperienza per provare a far evitare loro gli errori che ho commesso io da calciatore».
«Spesso assisto agli allenamenti di Ancelotti, si respira l’aria di chi sa di calcio, un’aria importante. Cerco di rubare il più possibile da questa esperienza. A Gianluca auguro il meglio, non so quali siano i programmi della società per lui al momento, ci sta anche che lo si mandi a giocare altrove il prossimo anno», ha concluso l’allenatore della Primavera.
From: Il Mattino.