Andò via nell’agosto del 2010, può tornare da re dei bomber per fare pace col destino
NAPOLI – Nelle coscienze è impossibile infi larsi e pure le emozioni non sono decodifi cabili: c’è un vissuto, con i suoi sentimenti, che sfugge alla narrazione, che appartiene al cervello, alla carne, alla pancia, a circuiti inesplorabili in cui Fabio Quagliarella s’è accomodato, ripensando per un attimo – uno solo – a sé stesso. E ora ch’emerso quest’orizzonte, ed è il suo, è improbabile per un attaccante gentiluomo, quel bomber che ogni volta che ha segnato ad una ex ha sempre e sistematicamente ed elegantemente evitato di esultare, spalancare le porte del cuore e confessare che «sarebbe bello». […]
«MAGARI» – Dietro una notizia, De Laurentiis che pensa a Quagliarella al Napoli, c’è una storia che non è semplicemente calcistica e fi nisce nelle viscere di un uomo che potrebbe riprendersi – e in parte – ciò che gli è stato tolto dal destino, con il quale potrebbe far pace, riconciliarsi sottilmente, tenendo dentro di sè i rimpianti e provando a lasciarli aff ogare in questi risvolti romantici che racchiudono un’ipotesi.
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