Chelsea, mandare via Sarri non sarebbe una novità: le cifre


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Le voci che circolano sul passaggio di Maurizio Sarri alla Juventus si fanno sempre più insistenti. E allora il Daily Mail, bilanci alla mano, ha calcolato quanto ha speso fino ad oggi il Chelsea solo per esonerare i suoi allenatori: da Ranieri a Conte passando per Mou e gli altri, un valzer che finisce sempre con la buonuscita.

Primo esonero dell’era Abramovich è stato quello di Ranieri nel 2003. L’italiano resistette strenuamente, portò il Chelsea al secondo posto e in semifinale di Champions, ma a luglio dovette cedere: dopo due colloqui Abramovich lo liquidò per iniziare l’era Mourinho. 

L’ultimo della lunga listi di addii nonostante un contratto in essere potrebbe essere Sarr. Qualche giorno fa però il Chelsea ha superato i 100 milioni di euro per quanto riguarda i pagamenti agli allenatori nell’era Abramovich. E non quelli da contratto, ma quelli post addio. Quando un altro tecnico siedeva sulla panchina londinese.

105, precisamente, i milioni spesi dal presidente del Chelsea come risarcimento ai tecnici licenziati nel corso degli ultimi quindici anni. In questo senso Abramovich è l’assoluto re, capace di sfondare quota cento per pagare i suoi ex allenatori. Quello che ha usufruito maggiormente delle buonuscite è stato sicuramente Mourinho, pagato 26 milioni nel 2007 e dunque 9 nel 2015, per un totale di 35 milioni e mezzo provenienti dal Chelsea.

Il Chelsea ha pagato 35 milioni a Mourinho e il suo staff, mentre per il resto degli allenatori allontanati Abramovich ha dovuto aprire il portafoglio solamente per il tecnico partente: Ranieri, Ancelotti, Conte, Grant, Villas-Boas, Di Matteo e Scolari, chi più chi meno, hanno portato la spesa sulle tre cifre.

From: Il Mattino.

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