Contatto fra il presidente azzurro e quello del Real Madrid: richiesta di 42 milioni, si lavora sulla formula
NAPOLI – Si parte sempre da un contatto per poi arrivare a un contratto: e quando il mercato sta per entrare nel vivo, James Rodriguez diviene un’ombra da inseguire, con diabolica perseveranza, usando tutte le strategie del caso, che appartengono agli uni e agli altri. Si comincia così, con una telefonata, e Aurelio De Laurentiis e Florentino Perez hanno già avuto modo di conoscersi, di svelarsi, di “affrontarsi”: non devono spiegarsi nulla, né avvolgersi nella pretattica, perché è tutto già abbastanza chiaro per evitare di perdersi nel chiacchiericcio. Il Napoli chiama, il Real Madrid risponde: ma un affare non si conclude attraverso un dialogo a distanza, quello serve per avviarsi lungo un tortuoso iter che va accorciato. (…)
Quarantadue milioni di euro rappresentano (rappresenterebbero) la spesa-record di novant’anni di Napoli, una somma che cancellerebbe i trentotto milioni investiti per Higuain e, ovviamente, tutto ciò che è servito per acquistare in questo secolo scarso di mercato: ma il sogno va vissuto, almeno fino a prova contraria, e tra l’Italia e la Spagna s’è stabilito un contatto che possa, eventualmente, poi trascinare al contratto.
James Rodriguez è il fuoriclasse che può infiammare una città che ha il palato fine, è il talento allo stato puro capace di incidere e di elevare ulteriormente il valore di una squadra che ha dimostrato, nel tempo, di avere qualità rilevanti; ma è anche un costo ragguardevole sul quale è necessario riflettere, anzi trattare, che poi comprende anche un quinquennale da sei milioni e mezzo a stagione. Il Napoli punta a ritoccare verso il basso quella richiesta, e anche questa è una mossa legittima, per rientrare in un budget alla propria portata e semmai attraverso una formula (prestito oneroso, poi obbligo di riscatto) che renda praticabile la realizzazione di una favola.
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From: Corriere Dello Sport.