Napoli, la clausola di Koulibaly è un giallo: può liberarsi subito


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Vanno di moda. Anzi, vanno proprio di gran moda. Negli ultimi anni
sono iniziate a spuntare come margherite in primavera, ma con molto
minor candore hanno stravolto il calciomercato italiano e non solo.
Stiamo parlando delle clausole rescissorie che sempre più
spesso vengono inserite nei contratti dei calciatori per impedire
alle società di imporre la propria unica volontà
nella cessione dei propri tesserati. Ma anche per consentire a
chiunque di sapere a quale cifra i club sono interessati a cedere i
propri pezzi più pregiati.

In casa Napoli, quella della clausola è diventata
un’usanza quasi rituale. E infatti le cessioni più
rumorose degli ultimi anni (da Lavezzi a Higuain passando per
Cavani) sono arrivate tutte grazie al versamento da parte del club
interessato dell’intero prezzo previsto dalla clausola. Nessuna
trattativa. «O mi dai quello che chiedo, oppure è
inutile che vieni a bussare alla mia porta», sembra che sia
questo il messaggio non scritto che De Laurentiis presenta ai
potenziali acquirenti. Ebbene, nelle ultime ore è venuta a
galla la verità circa la clausola prevista dal contratto di
Kalidou Kouliblay. Secondo quanto faceva sapere fino a qualche
giorno fa il Napoli, la clausola da 150 milioni valida per
l’estero sarebbe scattata dal 2020. Ma adesso emerge che il
prezzo resta lo stesso, ma può essere esercitata anche in
Italia a partire già da quest’anno. Una novità
che apre a ipotesi tutt’altro che remote. Sì,
perché qualora il Manchester City decidesse di puntare il
centrale del Napoli, per lo sceicco Mansour potrebbe non
rappresentare alcun tipo di problema economico versare i 150
milioni nelle casse del Napoli. Ma non solo. È vero che la
Juventus è sulle tracce di De Ligt dell’Ajax, ma non
è certo un mistero il fatto che Sarri abbia chiesto alla sua
nuova dirigenza di ricevere in regalo il centrale senegalese del
Napoli. Insomma, se prima sembrava che Kalidou fosse blindato
almeno per un altro anno, adesso tutto torna in discussione. Anche
perché le parole del senegalese dal ritiro della sua
nazionale in Coppa d’Africa, lasciano qualche dubbio:
«Non so se resterò al Napoli, ma credo di sì
perché sto molto bene lì. Ma ora penso solo alla
Coppa». Non è un giuramento di fedeltà assoluta
e incondizionata. La parabola di Koulibaly è stata davvero
eccezionale: il Napoli lo ha acquistato nel 2014 dal Genk per poco
meno di 8 milioni e nell’arco delle successive 5 stagioni il
suo valore si è più che decuplicato. Al punto tale
che il valore attribuito dal Napoli è di 150 milioni, quelli
previsti appunto dalla clausola rescissoria.

From: Il Mattino.

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