Così il patron del club campano: “Non capisco perché al Bayern, che ha tre volte il nostro fatturato, l’hanno ceduto a titolo temporaneo, mentre a noi chiedono 42 milioni”. Secondo As, l’Atletico Madrid balza in pole per il colombiano
DIMARO (Trento) – La telenovela James Rodriguez-Napoli potrebbe essere vicina alla conclusione e non con esito positivo per gli azzurri. Secondo As, sarebbe stato lo stesso patron degli azzurri Aurelio De Laurentiis, nell’intervista rilasciata a Tv Luna, a spingere il fuoriclasse colombiano di proprietà del Real tra le braccia di Simeone all’Atletico Madrid: “Quello che non capisco è perchè al Bayern Monaco che fattura tre volte quello che fattura il Napoli lo si deve dare in prestito ed a noi si chiedono 42 milioni? Io vorrei vedere un momentino come lui ed Ancelotti dialogano insieme alla squadra. Avrei preso un altro calciatore che mi possa assicurare 30 gol insieme al nostro Milik, 30 più 30 possono fare 60, e se ci mettiamo insieme Insigne, Mertens, Younes, poi diventa una bella partita. Se James si potesse avere in prestito nessuno direbbe di no, perchè mi permetterebbe di poter prendere qualcun altro. Se invece devo scegliere tra lui perchè mi si chiedono 42 milioni da una parte, ed un altro che mi costa di più devo allora pensare ad un altro che magari è anche più giovane perché devo pensare al futuro. Chi può essere? Potrebbe essere anche Pepé o qualcun altro. Lozano? Beh diverso da Pepè“.
Prosegue De Laurentiis: “James può essere l’opera d’arte del Napoli? Non c’è dubbio che sia un bravissimo calciatore, ma se ti vai a studiare tutto quello che ha fatto, è qualcuno che non si è realizzato. Nel nostro passato, quando portai Cavani al Napoli, mi dissero che era una seconda punta, lo abbiamo messo come prima punta ed ha fatto più di 30 gol, poi ha fatto la storia del Napoli e del Psg. Quando abbiamo preso Higuain molto spesso non giocava nel Real, poi è arrivato da noi ed ha superato anche lui i 30 gol. Quando poi abbiamo preso il nostro attaccante (Milik, ndr), si è infortunato una volte, poi due, e cosi di necessità virtù abbiamo preso uno che faceva la seconda punta come Mertens, svicolando ha fatto il record dei gol anche lui. Adesso mi aspetto che il nostro vero attaccante, che non ha avuto ancora la possibilità di trovare quella forma perfetta, perchè quando hai problemi al menisco, poi l’altro, poi il crociato, ora questo signore cosa potrà fare? Ha fatto 20 gol, e quanti pali abbiamo preso? Il Napoli è stata una delle squadre che ha tirato di più in Europa“.
Sulla campagna abbonamenti a prezzi bassi: “È stata una mia decisione, perchè solo gli juventini devono fare 35 mila abbonamenti e noi risicati sui 6mila? Allora ho detto cambiamo tutto, diamo la possibilità di poter prestare l’abbonamento per cinque volte, abbassiamo i prezzi e vediamo cosa riusciamo a fare. Io non ho bisogno di riempire lo stadio. O il Napoli lo si ama veramente a prescindere o non lo si ama, io non ho bisogno degli occasionali. Non ho bisogno di fare la promo ad oltranza, allo stadio si va per amore, se non si ha amore è meglio stare a casa. Con lo stadio virtuale riusciamo comunque a guadagnare bene“.
From: Corriere Dello Sport.