Continua il braccio di ferro con il Real Madrid. Florentino Perez pensa solo alla vendita, De Laurentiis punta ad averlo in prestito
DIMARO – Il Napoli e Ancelotti non si sono arresi: James Rodriguez resta un obiettivo importante del mercato. Facciamo anche primario, considerando che Carletto l’ha sempre messo in cima alla lista consegnata alla società. Un elenco originario che comprendeva: Rodrigo, Lozano e Jr e che poi, sfumato l’attaccante del Valencia, ha visto rifiorire la splendida idea di nome Pepé. Ma questa è un’altra storia. James, dicevamo. Una telenovela infinita con due tre basi certificate e una serie di altre notizie a coté che variano a seconda degli umori dei potentissimi attori in ballo: il Real vuole assolutamente cederlo a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto; il Napoli vuole assolutamente prenderlo in prestito con diritto di riscatto e non cederà di un millimetro; il giocatore sarebbe felicissimo di tornare a lavorare con Ancelotti per la terza volta, dopo le esperienze di Madrid e al Bayern. Il muro contro muro tra i club, insomma, continua. Con l’Atletico, spettatore interessato, sullo sfondo.
E allora, l’ennesima puntata del tormentone dell’estate. Una storia che De Laurentiis, già prima del ritiro, ha sempre spiegato così: «Ci vuole molta pazienza. I tempi saranno lunghi». Non era un bluff, altroché: il presidente ha nitido nella mente il piano d’azione, e dunque portare James al Napoli alle sue condizioni. Cioè in prestito oneroso con diritto di riscatto: ovvero con la stessa formula che il Real concesse al Bayern due stagioni fa. Dal suo canto, scottato proprio dal mancato esercizio del riscatto da parte dei bavaresi, Florentino Perez ha invece posto una condizione differente: James, questa volta, sarà ceduto a titolo definitivo per un totale di 42 milioni di euro. Cosa che finora, nonostante il flirt con l’Atletico Madrid e soprattutto con il Cholo Simeone, non è ancora accaduta.
Dalla Spagna e dalla Colombia, nel frattempo, ogni giorno va in scena un focus su JR: del resto è pur sempre di un campione, di un stella dal sinistro fatato che parliamo. Di un vero 10, come l’ha definito il suo più grande sponsor: Carletto, per l’appunto. I desideri e le posizioni, insomma, sono chiarissime a tutti: e il pallino del gioco, ora più che mai, è nelle mani di Jorge Mendes. Il manager di James, l’intermediario della trattativa nonché uno dei plenipotenziari del calcio che con Florentino e il Real tratta da anni affari ultramilionari (Cristiano Ronaldo ne è il fulgido esempio). «Mendes è un amico», ribadisce ogni volta De Laurentiis. E poi aspetta, senza fretta. E senza perdere la sua certezza: James sì, ma soltanto in prestito
From: Corriere Dello Sport.