È vero, sono solo amichevoli estive. Ma quando il Napoli batte 3-0 una signora squadra quale il Liverpool non può che esserci entusiasmo fra i tifosi. «Ottimo test», «La mentalità giusta, grande Napoli», «È sempre bello vincere contro queste squadre», si esclama per le piazze virtuali. Una cascata di emozioni e un Napoli dirompente nel primo test internazionale dopo i brutti risultati ottenuti durante il ritiro di Dimaro con il Benevento e l’insoddisfacente pareggio con la Cremonese, che avevano messo l’allerta sulla fase difensiva visto il numero di gol subiti dagli azzurri. Ma Ancelotti ha subito dimostrato di voler far quadrare le cose chiudendo la partita nello stadio di Edimburgo a rete inviolata per i suoi.
Protagonista fin dai primi minuti il capitano, che ha aperto le danze al 17’ tornando sull’onda positiva dopo le belle prestazioni con la Nazionale: «A bon’ anema», «Insigne, ci sei mancato», «Bentornato col tuo tiro a giro», «Hai fatto sembrare piccola la gigantesca difesa dei Reds», gli scrivono i tifosi sui social. E anche Milik ha risposto a suon di gol con la spaccata al 28’ che ha stupito Mignolet, spegnendo le critiche: «Qualche giorno fa lo volevamo vendere, ci ha zittiti», «Viene sempre attaccato, poi i numeri parlano per lui». E a completare il tris ci ha pensato un ritrovato Younes, apparso alquanto in forma che è riuscito a trasformare un rimpallo in un successo: «È un giocatore che può farci divertire se trova il suo spazio», è l’opinione di molti.
L’esperimento Callejon in un ruolo inedito al centro del campo è piaciuto ai tifosi, che non perdono l’occasione per complimentarsi: «Clonatelo, vi prego», «Un professionista sempre pronto e disponibile per la squadra», «Che giocatore, non delude mai».
Anche Verdi dopo un’annata storta in pochi minuti si è fatto apprezzare dai tifosi, e qualcuno chiede di toglierlo dal mercato: «Diamogli un’altra possibilità», «Può solo migliorare, aspettiamolo», «È un ragazzo emotivo ma ha talento», commentano sul web.
In campo nella mezz’ora finale anche Gaetano e Luperto, mentre l’entrata di Hysaj ha portato brividi di paura agli azzurri sfiorando un clamoroso autogol: «Ma sta ancora qui?», «È davvero un guaio», «Non mi fiderei manco a fargli raccogliere ’e pummarole», si legge sui social. Qualche minuto anche per il giovane Tutino, mentre fra i più criticati del momento spicca Maksimovic: «Non sa difendere, è pericoloso farlo giocare». Solo applausi invece per Meret, che si è fatto trovare pronto salvando il risultato: «Un fenomeno», «Mostruoso», sono le parole a lui dedicate.
Ma dopo il risultato più che soddisfacente contro i Campioni d’Europa, la paura dei tifosi è unica e grande: «Questo sarà un motivo per dire che siamo al completo, che andiamo bene così e chiudere il mercato in entrata?». E volano le ironie: «Ora siamo noi i Campioni d’Europa, non ci serve più nessuno. Abbiamo pure il nostro Cavani», «Via alle sfilate e festeggiamenti, e intanto non arriva più nessuno», «Abbiamo vinto la nostra Champions, già abbiamo avuto le soddisfazioni della nuova stagione», «Prepariamoci alle nuove dichiarazioni del presidente: abbiamo battuto anche Klopp, stiamo bene così».
Perché in realtà i napoletani ripongono grandi speranze nei nuovi arrivi, nei grandi nomi annunciati. E con le trattative per Pépé e James che sembrano ormai eclissate la luce è ora Icardi: «Vieni a Napoli, qui puoi diventare davvero grande, insieme possiamo vincere», è l’appello dei tifosi all’argentino. E in tanti si riversano anche sui profili social della sua amata e tanto chiacchierata Wanda: «Fallo venire a Napoli, è una città in cui potreste stare bene», «Tu sei bellissima, il sole di Napoli ti renderebbe ancora più bella e renderebbe Mauro un campione», sono solo alcune delle opere di convincimento tentate dai napoletani.
Le storie sul costume nerazzurro nelle foto Instagram della showgirl vengono subito cancellate dalla simpatia partenopea: «Voi non avete notato il cesto azzurro, era un segnale». Fatto sta che secondo le ultimissime l’Inter avrebbe dato un ultimatum al giocatore: o il Napoli o la tribuna. Le alternative, con Higuain che certamente non si muoverà da Torino sembrano davvero poche. Chi vivrà, vedrà.
From: Il Mattino.