La tifosa azzurra Itala al corso antipanico per la Champions


CONDIVIDI/SHARE

image

Da sempre abbonata in prima fila. Da anni («Non diciamo
quanti, non me lo ricordo neanche») al San Paolo a vedere il
suo Napoli. Decine e decine di partite in casa. E fuori? «Una
volta a Milano e quella maledetta finale di Coppa Italia a Roma,
dove io e mio figlio Filippo fummo anche aggrediti da tifosi
fiorentini». Itala Recco ricorda Denis Bergkamp. Paura matta
di volare. L’olandese era un professionista e si sottoponeva a
estenuanti tour in treno per mezza Europa per giocare in trasferta.
Itala, invece, è una semplice tifosa, pura, appassionata,
azzurra. Complicato fare le trasferte senza aereo. Soprattutto
quelle di Champions durante la settimana. E allora? E allora spunta
Antonio D’Ambrosio, già professore di Riabilitazione
psichiatrica presso la scuola di specializzazione in Psichiatria
della Federico II, che con la sua Cbt Clinic Center, che non
può non trovarsi che accanto all’ingresso
dell’aeroporto di Capodichino, insegna a non avere più
paura dell’aereo.

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE