Ferrara: «Diego napoletano da sempre. Scudetto? Servono i fatti»


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Bagno di folla per Ciro Ferrara, l’ex difensore di Napoli e Juventus che a Scampia, tra i ragazzini delle scuole di Napoli, ha dato il via con il calcio d’inizio al quadrangolare conclusivo del progetto «Le regole del gioco», progetto portato avanti da ARCI Scampia insieme proprio con la Fondazione Cannavaro-Ferrara.

«Sono felice di essere qui. Negli ultimi anni i miei progetti di vita mi hanno portato lontano da Napoli, ma questa città la porto sempre dentro e lo si vede con l’opera che portiamo avanti con la Fondazione», ci racconta Ferrara. «Quando ci hanno descritto questo progetto abbiamo detto subito di si: di attività ne facciamo tante, spesso proprio qui a Scampia, ma insegnare la matematica con il calcio è una cosa innovativa per tutti noi».

Ma oggi è anche il giorno di Diego Maradona. Il campione argentino, che proprio con Ferrara ha diviso il campo e la maglia azzurra, riceverà stasera la cittadinanza onoraria. Cerimonia a cui parteciperà lo stesso Ciro. «Quando mi hanno invitato ho detto subito si. Godiamoci la serata senza le polemiche, so che per Diego è un momento importante. Però, facciamo attenzione, è solo una formalità: Diego è uno scugnizzo da sempre, l’ho considerato napoletano sin dal primo giorno».

E mentre Piazza del Plebiscito si animerà con Maradona, a Dimaro è ripartita ufficialmente oggi la stagione del Napoli. «Per vincere lo scudetto è sempre il momento giusto. Il Napoli ha cambiato poco, ha diverse certezze, ma credo che quando comincia una stagione nuova si riparta tutti da zero. Anche la Juventus, che negli ultimi sei anni ha vinto sopra tutti», aggiunge Ferrara. 
«Lo scudetto è un sogno, ma i sogni spesso si trasformano anche in realtà. Non è più il momento delle tante parole per questi ragazzi, ora bisogna passare ai fatti».

 

From: Il Mattino.

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