SOLO ORA, PRESIDENTE? – Sempre con le su menzionate sinapsi, poi, inizi a riflettere: ci sono secondi fini? Serve a mettere pressione sul match? Perché i vertici arbitrali si sono esposti in modo così netta, come quasi mai accaduto in passato? Da dove nasce il desiderio di Nicchi, di Rizzoli di fare tutta questa chiarezza, di mettere subito le mani avanti? Dove erano queste velleità quando Orsato decideva il 28 aprile del 2018 decideva le sorti di un campionato? Parlare ora che siamo alla prima giornata è dannatamente troppo semplice, alla vigilia di un match dove le parole dei vertici arbitrali hanno sempre un peso molto molto pesante.
Francamente, il clima che si sta respirando non mi piace per niente: vediamo se sarà ufficializzata la spiegazione ad ogni episodio dubbio, se Nicchi sarà così duro contro i suoi tesserati ad ogni errore, se sarà così difforme dal passato il presidente degli arbitri. E se hanno tanta voglia di parlare gli arbitri, perché non consentire agli stessi di parlare a fine gara, perché non dare a chi è stato sul campo la possibilità di spiegare anche un errore? Perché ci deve essere una discrasia tra le immagini in sala VAR e quelle fornite alle TV? Perché si continua a sussurrare che un arbitro che utilizzi ‘troppo’ il VAR venga penalizzato negli giudizi degli stessi organi tecnici? Solo quando ci sarà la risposta a queste domande, allora, credo, si potrà parlare di Mertens a Firenze.
From: Calciomercato.com.