E all’improvviso, De Laurentiis decide che è il momento
di non tenere più dentro di sé quello che ha nel
corpo da un bel po’. Un’amarezza che lo accompagna da
qualche tempo. L’occasione sono i lavori per lo stadio San
Paolo, finalmente rifinito e funzionale. «Mio padre aveva il
grosso problema che i napoletani non mantenevano mai temporalmente
gli impegni. Ma nel cinema c’è disciplina, nel resto del
mondo non c’è e a Napoli manca del tutto. Anche se
però a Napoli ci sono tantissimi imprenditori di primissimo
livello ma che hanno il braccino corto e se ne stanno imbertati
(è romanesco, vuol dire nascosti, ndr) e da 15 anni non li
ho mai visti allo stadio».
From: Il Mattino.